Dragon’s Dogma 2 sembra avere tutto il potenziale per diventare uno dei titoli più interessanti di questo 2024: un mondo di gioco enorme, decine e decine di personaggi ben caratterizzati, combattimenti divertenti e… ops, potremmo aver trovato l’inghippo: un dettaglio in particolare farà storcere il naso ai giocatori che si apprestano ad iniziare il titolo su console.
Una recente dichiarazione di Hideaki Itsuno, director del gioco edito da Capcom, non fa certamente la gioia dei possessori di PS5 e Xbox Series X/S che hanno prenotato l’attesissimo titolo: questa dichiarazione ha a che fare con un fattore che sta più che mai a cuore agli appassionati, ossia il temuto fattore del frame rate.
Una spiacevole notizia per gli avventurieri amanti della fluidità
Leggiamo insieme le dichiarazioni del director rilasciate presso GameInformer:
“Il gioco ha il framerate sbloccato. Stiamo puntando ad avere circa 30fps o poco più. Questo vale per le versioni console. Ci sono delle funzioni che possono essere attivate o disattivate, ma non ci sono dei set di opzioni da modificare. Ma sì, il framerate sarà sbloccato su tutte le console.”
Pare, insomma, che il lusso dei 60 FPS sarà ancora una volta un’esclusiva per gli utenti su PC. Il director, come potete leggere tra le righe, allude alla mancata presenza delle impostazioni generali che, di norma, vengono introdotte sulle versioni console dei titoli per “personalizzare” l’esperienza in merito alla fluidità.
Uno dei titoli più attesi del 2024
Il secondo capitolo dello “Skyrim” (tra molte virgolette) di Capcom è stato considerato, fin dal suo primo annuncio, uno dei giochi da tenere maggiormente d’occhio nel corso del 2024. Saranno riusciti i ragazzi di Capcom a scrollarsi di dosso alcuni degli aspetti che rendevano il primo Dragon’s Dogma un gioco destinato ad invecchiare precocemente o il secondo capitolo sarà meno rivoluzionario del previsto?
Vi ricordiamo che il gioco è in arrivo su console PS5 e Xbox Series X/S, oltre che su PC, a partire dal 22 marzo. Pochi giorni, insomma, ci separano dall’uscita di un gioco che non vediamo l’ora di conoscere più da vicino per vedere se tutte le promesse sono state mantenute.