Nella notte è arrivata una triste notizia: il papà di Dr.Slump e Dragon Ball Akira Toriyama è morto. Il mangaka aveva 68 anni e tra pochi mesi avrebbe celebrato insieme ai suoi fan i 40 anni del manga con protagonista Goku. L’artista ci ha lasciato il 1 marzo.
Addio Akira Toriyama, un maestro: da Dragon Quest, a Dr. Slump fino a Dragon Ball
La notizia della morte di Toriyama è arriva nella notte italiana, quando in Giappone era già l’8 marzo. A dare per primo l’annuncio è stato l’account ufficiale X di Dragon Ball, seguito pochi minuti da NHK. Come apprendiamo dal comunicato ufficiale, l’artista ci ha lasciato a causa di un ematoma subdurale acuto.
Il mangaka instancabile stava lavorando a diversi progetti, tra cui la futura serie Dragon Ball Daima (lo scorso ottobre Toriyama aveva condiviso un messaggio in proposito, affermando di essere molto impegnato con la serie). Grazie al supporto di milioni e milioni di fan in tutto il mondo, il maestro è riuscito a creare opere “per più di 45 anni”: opere che hanno ispirato migliaia di mangaka.
Ecco il comunicato ufficiale:
Information ; Dear Friends and Partnershttps://t.co/85dXseckzJ pic.twitter.com/aHlx8CGA2M
— DRAGON BALL OFFICIAL (@DB_official_en) March 8, 2024
Toriyama in mezzo secolo di attività ha conquistato il cuore di milioni di lettori grazie alle sue fantastiche storie e al suo tratto iconico. Non solo ha realizzato manga di successo mondiale come Dr. Slump e, soprattutto, Dragon Ball, Toriyama è stato il character design di opere come Chrono Trigger e per tutti e 11 i titoli di Dragon Quest.
Fin da subito molti sono gli artisti che hanno espresso il loro cordoglio per la morte del maestro. Toyotaro tra i primi: disegnatore di Dragon Ball Super, in un messaggio su X ha scritto che disegnava manga proprio per essere elogiato da “Toriyama-sensei”. Per lui “era tutto”.
鳥山先生にほめられたくて漫画描いてました。僕のすべてでした
— とよたろう (@TOYOTARO_Vjump) March 8, 2024
In suo ricordo, vi lasicamo il messaggio che Toriyama scrisse per l’ultimo capitolo di Dragon Ball, uscito su “Weekly Shonen Jump” nel giugno 1995:
Grazie a voi tutti per aver essere rimasti fedeli a Dragon Ball per così tanto tempo. Sono veramente grato per tutto il supporto che mi avete dato fino alla fine. La verità è che ho presso questa decisione già da tempo, ma molto è successo, per cui perdonatemi per annunciarlo in maniera così improvvisa. Per questo nuovo passo nella mia vita, sto chiedendo un grosso favore a tutti coloro che sono preoccupati, e chiudo così questo manga.
Da qui in avanti, penso che prenderò una piccola pausa, e poi disegnerò in maniera tranquilla lavori one-shot. Mi rivedrete ancora di certo. So che sarà sicuramente interessante, perciò aspettateli con impazienza! Bene, fino a quel giorno, questo è un addio. Ci incontreremo di nuovo.