In questi giorni su Disney+ è uscita una delle serie più promettenti di questo 2024: Shōgun. Tratta dall’omonimo romanzo del 1975 di James Clavel, la serie è stata ideata da Justin Marks e da Rachel Kondo e ci porta nel Giappone di inizio Seicento. Più precisamente, ci troviamo nel 1600, verso la fine del Periodo Azuchi-Momoyama, in un Giappone sull’orlo della guerra per decidere il futuro Shōgun.
La serie Star Original ha visto la pubblicazione di due episodi in contemporanea globale il 27 febbraio, e ieri è arrivato il terzo episodio. In totale questa stagione vedrà 10 episodi, che verranno rilasciati di martedì su Disney+. Anche se sono disponibili solo tre episodi, la mini-serie ha conquistato critica e pubblico.
Oltre agli apprezzamenti che si possono leggere sui social, su iMDB la mini-serie conta già una votazione di 9.2 su 10, mentre su Rotten Tomatoes ha registrato un 99% nel “Tomatometer” e un 94% nell’audience score. Insomma: la serie sta piacendo a tutti. Hideo Kojima compreso. Infatti, il creatore di Metal Gear Solid e Death Stranding su X ha condiviso la sua opinione su Shōgun: per lui è “un Trono di spade ambientato nel XVII secolo”.
L’entusiamo di Hideo Kojima per Shōgun
Kojima è un grande appassionato del mondo del cinema e delle serie TV, e non lo ha mai nascosto. I suoi videogiochi sin dal primo Metal Gear Solid sono basati su tantissime cinematiche, e sono pieni di citazioni e rimandi al piccolo e grande schermo. In più, sui suoi profili social, Kojima spesso condivide film e serie TV che ha visto di recente, con relativa opinione. Ormai i suoi followe sanno che la lunghezza del testo dei suoi post è direttamente proporzionale all’apprezzamento di un’opera
Stavolta il turno è stato di Shōgun, e Kojima gli ha dedicato un lungo post. Una serie che “consiglia” decisamente di vedere, e che lo ha impressionato per la cura nei set e nelle ambientazioni:
La portata, i dettagli, il cast, i costumi, i set, la scenografia, e gli effetti speciali, sono tutti di prima qualità, e non esagero nel dire che è un Trono di spade ambientato nel Giappone del XVII secolo. È più fedele alla storia originale [del romanzo, n.d.a.] che ai fatti storici, ma persino coloro che non conoscono la storia originale (quella proprio originale), saranno “catturati” dal suo fascino.
In particolare, Kojima ha elogiato la performance attoriale di Hiroyuki Sanada (nella serie Yoshi Toranaga), che costituisce uno dei motivi per cui la serie coinvolge così tanto gli spettatori. Infine, Shōgun per Kojima segnerà “il futuro dell’industria cinematografica giapponese”.
LEGGI ANCHE: Shōgun, Hiroyuki Sanada: “Se non avessero assunto attori giapponesi, non avrei potuto essere coinvolto nel progetto“
Fonte: 1
