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Gli ex amministratori di Twitter fanno causa a Elon Musk: chiesti 128 milioni di indennità

Nuovi guai in vista per Elon Musk. Pare infatti che alcuni degli ex amministratori di Twitter (ora X) abbiano fatto causa al noto magnate sudafricano. La questione, ancora una volta, riguarda il passaggio di gestione del social network dai precedenti proprietari al patron di Tesla.

La causa è stata intentata dalla vecchia dirigenza di Twitter al fine di recuperare 128 milioni di dollari, a titolo di indennità, che, a detta della parte attrice, sarebbero stati negati con l’inganno dallo stesso Musk nei momenti immediatamente successivi all’acquisizione della società Twitter Inc.

La ex dirigenza di Twitter chiede un indennizzo da 128 milioni a Elon Musk

A intentare la causa contro il nuovo gestore della piattaforma social sono quattro ex amministratori del social network: Parag Agrawal, ex CEO (Amministratore Delegato) della società, Ned Segal, ex CFO (Chief Financial Officer), Vijaya Gadde, ex Chief Legal Officer, e Sean Edgett, ex consigliere generale della piattaforma.

Elon Musk Twitter

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I quattro sostengono di essere stati ingannati, nel corso delle fasi finali dell’acquisizione, da Elon Musk. Secondo gli attori, infatti, il magnate sudafricano avrebbe fatto pressioni affinché l’operazione finanziaria si concludesse quanto prima con il fine occulto di impedire che le opzioni azionarie possedute dai dagli amministratori maturassero.

A sostegno della loro ricostruzione, i quattro fanno presente che l’acquisizione è stata finalizzata casualmente proprio la sera prima che le loro opzioni azionarie giungessero a maturazione. Gli attori lamentano che, pochi minuti dopo essere diventato gestore della piattaforma, il patron di Tesla ha proceduto a licenziarli “per giusta causa” con la falsa accusa di cattiva condotta.

Elon Musk

Stando sempre alla versione dei quattro amministratori, il licenziamento sarebbe una “personale vendetta” di Elon Musk ai danni dei dirigenti che, precedentemente, lo avevano citato in giudizio quando questi aveva certato di svincolarsi dall’offerta di acquisto della società. L’ammontare della somma chiesta a titolo di indennizzo è di 128 milioni di dollari, pari a un anno di stipendio più altre centinaia di migliaia di stock option impagate.

I ricorrenti sostengono che la strategia del magnate sudafricano sia quella di “trattenere i soldi che deve” ad altre persone, per “costringere loro a fargli causa”. Tutto questo perché, anche qualora un giudice riconosca l’esistenza del credito, “Musk può imporre ritardi, seccature e spese ad altri che non possono permetterselo”.

Twitter elon musk

Fonti: 1

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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