Erano previste in arrivo per la fine del mese di Febbraio 2024 e sono arrivate in linea con la tabella di marcia. Le nuove informazioni relative al Samsung Galaxy Ring sono state diffuse in occasione del Mobile World Congress (MWC 2024) tenutosi a Barcellona, dove il prodotto è stato indubbiamente tra i più attesi e tra quelli che hanno attirato su di sé la maggiore attenzione, presentandosi in qualità di anello smart in grado di monitorare l’attività fisica e la salute.
Un’analisi approfondita del Samsung Galaxy Ring è stata condivisa grazie a un’intervista esclusiva portata avanti da Cnet nei confronti del Vice Presidente e Capo del Digital Health Team di Samsung, Hon Pak, proprio in occasione della fiera. L’obiettivo dell’azienda è quello di diventare leader nella “salute digitale”, offrendo strumenti di monitoraggio sempre più precisi e all’avanguardia, forte anche della loro utenza mensile che conta oltre 64 milioni di persone in tutto il mondo.
Per il momento non ci viene rivelata una data di uscita per il Samsung Galaxy Ring, ma soltanto una finestra indicativa, ovvero la seconda metà del 2024, nella quale ci sarà l’occasione di scoprire altre novità da parte della casa produttrice durante il Galaxy Unpacked previsto per luglio, una data da cerchiare sul calendario anche come probabile giorno in cui verranno presentate altre funzionalità e una data ufficiale, così come il suo prezzo, al momento ancora incerto. Tuttavia i primi prototipi visti nell’MWC catalano ci hanno fornito le prime informazioni sulle sue specifiche.
Samsung Galaxy Ring compatibile con Android, ma non con iOS
Innanzitutto ci vengono rivelati i primi dettagli riguardo l’autonomia della batteria del Samsung Galaxy Ring, tra le specifiche di maggior interesse dei dispositivi portatili digitali. A tal proposito Samsung ha come obiettivo quello di garantire una durata tra i 5 e i 9 giorni in base all’utilizzo e alle dimensioni della batteria stessa, le quali saranno ben 9 differenti, partendo da una capacità di 14.5 mAH per il modello più piccolo, per arrivare ai 21.5 mAH per il modello dalle dimensioni più grandi.
La grandezza naturalmente influirà anche sul peso del Samsung Galaxy Ring stesso, nonostante rimanga un dispositivo davvero leggero, ma soprattutto confortevole da indossare, anche per periodi di tempo prolungati. Il più piccolo modello peserà 2.3 grammi, al contrario dei 2.9 grammi del modello più grande, rendendolo uno dei più leggeri del mercato (nonostante la ristretta concorrenza al momento), dagli 1 ai 3 grammi più leggero rispetto all’Oura Ring, il quale a confronto pesa dai 4 a 6 grammi.
A quanto pare il Samsung Galaxy Ring potrà lavorare simultaneamente con un Galaxy Watch, in modo da sfruttare i sensori più adeguati e offrire sempre i dati migliori da poter consultare sul software/app di gestione Samsung Health. Viene inoltre rivelato l’obiettivo di rendere l’anello compatibile con diversi dispositivi Android, ma per quanto riguarda il mondo degli iPhone, non sembrano esserci piani per una compatibilità, anzi secondo Hon Pak il valore dell’anello vuole essere tale da spingere le persone a cambiare sistema. Presentato in 3 prototipi differenti, dorato, argentato e nero, il Samsung Galaxy Ring ha ancora tante funzionalità da mostrare e confermare la sua affidabilità con le prestazioni, in qualità di nuovo dispositivo digitale al passo con i tempi.