Dopo oltre una decade di ricerca e sviluppo Apple sembra sull’orlo di abbandonare il progetto dell’auto a guida autonoma, il tutto per favorire un maggiore impegno sull‘intelligenza artificiale. La notizia, seppur da confermare ufficialmente, arriva dopo dieci anni in cui la big tech californiana ha sognato di avere una propria auto che si guidasse da sola.
Secondo Bloomberg infatti alcune risorse interne di Apple, impegnate finora al progetto auto, sono state spostate nel reparto di sviluppo dell’IA generativa. Questo gesto è risultato agli occhi di molti come un segnale di un chiaro e progressivo abbandono del progetto nel campo dell’automotive in cui il CEO Tim Cook in primis ha investito tante risorse e speranze.
Negli scorsi giorni c’è stato un ulteriore, e premonitore a questo punto, slittamento della data di produzione su più larga scala dell’auto a guida autonoma di Apple. Il progetto è nato nel 2014 con scadenza inizialmente fissata al 2020, salvo essere dopo poco posticipato al 2024. Dopo ulteriori complicazioni, forse nell’avvio di collaborazioni necessarie allo sviluppo di un dispositivo così distante dal core business di Apple, la data era slittata al 2026 salvo poi allungarsi di altri due anni fino al 2028.
L’Odissea della Auto di Apple
All’indomani, presumibilmente anche prima, dell’annuncio della propria auto a guida autonoma Apple ha stretto diverse partnership. Dovendosi gettare in un settore merceologico sì tecnologico, che aveva quindi sapore di casa, ma così peculiare e distante da tutto quello che ha sempre prodotto, il supporto di case automobilistiche era necessario.
Per il proprio progetto la big tech di Cupertino sin dal 2014 ha assunto diverse risorse strappandole dalle fila di colossi dell’automotive come Tesla e Porsche. Entrambe infatti sono aziende all’avanguardia sia nello sviluppo dell‘elettrico sia sulla guida assistita o autonoma. La responsabile invece della produzione su larga scala delle auto invece sarebbe dovuta essere Kia, con la quale Apple si era accordata di produrre le auto in un loro stabilimento in Georgia.
Altre partnership, vere o presunte che fossero, sono passate sotto gli occhi di tutti suscitando curiosità per l’impegno di Apple in un progetto tanto ambizioso quanto rischioso. Dopo tanti investimenti in ricerca e sviluppo l’ipotizzabile abbandono del progetto auto a favore dell’impiego nell’IA lascia capire come possano cambiare in poco tempo le priorità in campo tecnologico. La scelta di Apple se confermata affermerebbe ancora una volta, in caso ci fosse bisogno, quanto il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale sia la più grande rivoluzione tecnologica dell’era moderna.