In questi ultimi anni molte aziende tecnologiche hanno dovuto licenziare numerosi dipendenti, e tra le loro fila ci sta entrando anche Sony. L’azienda giapponese ha infatti annunciato che licenzierà 900 dipendenti, ossia l’8% della forza lavoro a livello globale. Tutti i dipendenti licenziati fanno parte dalla divisione PlayStation.
Il presidente e CEO (amministratore delegato) della divisione, Jim Ryan, ha dichiarato che la decisione è stata presa dopo attente considerazioni e discussioni avute nei mesi scorsi, durante le quali è divenuto palese l necessità di cambiare per crescere ed espandere la società nei prossimi mesi. Ha poi specificato che i licenziamenti saranno sparsi per il mondo e affliggeranno anche gli studi che sviluppano giochi first-party dell’azienda (Insomniac Games, Naughty Dog e Guerilla). Saranno inoltre chiusi gli studi di PlayStation situati a Londra.
Non solo Sony: licenziamenti in tutto il settore
Questa decisione avrebbe fatto guadagnare alla compagnia uno 0,8% nella fase di pre-mercato del Nyse, una notizia che rincuora dopo il crollo in borsa della scorsa settimana. Sony non è il primo colosso videoludico ad aver licenziato numerosi dipendenti: stando a Bloomberg, in questi anni sono stati ben 6000 i lavoratori dell’industria videoludica ad aver perso il lavoro, provenienti da tanti big del settore come Microsoft (che il mese scorso ha annunciato di aver licenziato 2000m dipendenti, ossia il 9% del personale della sua divisione videoludica), Embracer e Tencent.
In molti casi la ragione per il taglio del personale è l’incremento dei costi di sviluppo dei giochi, che ormai richiedono sempre più investimenti. Un altro motivo legato alla scelta di Sony potrebbe riguardare l’abbassamento delle aspettative di vendita della PlayStation 5, dato che ora l’azienda si è prefissata di venderne 21 milioni entro la fine del prossimo anno fiscale, quando fino a poco tempo fa aveva l’obiettivo di venderne 25 milioni.
Secondo diversi analisti, quest’anno sarà rilasciata sul mercato una nuova versione della console in vista dell’uscita di GTA VI nel 2025. Inoltre non sono previste uscite first party per tutto l’anno fiscale, che vedrà l’uscita di titoli second party come Stellar Blade e di titoli third-party come Final Fantasy VII Rebirth, in arrivo tra un paio di giorni.