A pochissimo dall’uscita in sala di Dune – parte 2, il regista Denis Villeneuve sta portando a termine la promozione della pellicola, rilasciando interviste e parlando del suo lavoro.
In una recente intervista ha parlato di una componente specifica della scrittura cinematografica, ovvero i dialoghi, per i quali non nutre una particolare simpatia.
Denis Villeneuve contro i dialoghi e a favore dell’immagine
Questo quanto dichiarato dal regista durante l’intervista:
Francamente, odio i dialoghi. Il dialogo è per il teatro e la televisione.
Non mi ricordo i film grazie a una buona battuta, mi ricordo i film grazie a una forte immagine.
Non sono affatto interessato ai dialoghi. Pura immagine e sonoro, quello è il potere del cinema, ma è qualcosa che non è ovvio quando ora si guardano i film.
Villeneuve pone quindi l’accento sullo specifico del linguaggio cinematografico: la manipolazione dell’immagine, la possibilità di direzionare lo sguardo e di colpire attraverso di esso, senza però sminuire il lavoro di scrittura (si pensi che egli stesso è sceneggiatore di sei film).
La sua predilezione per l’immagine si trasforma quasi in un sogno:
I film sono stati corrotti dalla televisione. In un mondo perfetto, realizzerei un film coinvolgente che non sembra un esperimento ma in cui non c’è nemmeno una singola parola. Le persone uscirebbero dal cinema e direbbero: ‘Aspetta, non c’erano dialoghi?’ Ma non ne sentirebbero la mancanza.
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Villeneuve ci aspetterà a breve in sala con Dune – parte 2, a partire dal 28 Febbraio
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