Se c’è una cosa che, più che mai, infastidisce gli utenti Windows 11, questa è certamente la continua necessità di fare il riavvio del proprio PC per applicare ogni singolo aggiornamento del sistema. Il tutto avviene infatti abbastanza frequentemente tramite l’intromissione nel bel mezzo delle nostre attività preferite di fastidiosi pop-up. Microsoft ha compreso il problema e, per questo, si è messa all’opera per trovare una soluzione.
Secondo quanto riportato da Windows Central, l’azienda sembra aver trovato un modo per arginare questo fastidioso inconveniente, tanto che sarebbe già al lavoro su una nuova tecnologia che potrebbe essere implementata in tutti i PC con l’11esima versione di Windows da qui a breve.
Un’attesa novità per i possessori di PC con Windows 11
Una delle ultimissime versioni di Windows, ovviamente fruibile solo in maniera sperimentale e da una ristretta cerchia di utenti, sembra aver introdotto un primo embrione di questa nuova tecnologia che aggira la necessità di riavviare il PC grazie ad un VBS (Virtualization Based Security) abilitato. Questo significa che dobbiamo dire addio per sempre ai riavvii per aggiornare il nostro PC? Ma assolutamente no!
Stando a quanto riportano i primi documenti ufficiali in merito a questa sperimentazione, Microsoft avrebbe previsto una serie di continui aggiornamenti per rendere efficace questa tecnologia, questi dovrebbero però verificarsi molto più di rado di quanto siamo stati abituati negli ultimi anni: dovrebbe infatti essere sufficiente un riavvio del proprio dispositivo ogni 3 mesi.
Come funziona questa tecnologia?
La nuova tecnologia che, presto, potrebbe essere implementata in tutti i PC con Windows 11 funziona grazie alla presenza del codice in memoria: questo verrà infatti immagazzinato immediatamente in memoria e, da lì, modificato. Ciò consentirà inoltre di tenere traccia di tutti i processi in esecuzione nel momento in cui verrà dato il via all’applicazione della patch.
Secondo alcune fonti questa nuova tecnologia dovrebbe debuttare sui PC di noi “comuni mortali” in autunno, in occasione dell’implementazione dell’aggiornamento Windows 11 24H2. Siamo tutt’ora in attesa di conferme ufficiali da parte di Microsoft che, presto, potrebbe fornirci nuove delucidazioni in merito a questa interessante novità.