Come da aspettative, il primo trailer gameplay del DLC di Elden Ring, chiamato Shadow of the Erdtree, ha permesso a un gran numero di utenti di ritrovare la voglia di attendere la sua uscita e di cominciare a proporre delle teorie su quanto visto in questi 3 minuti di video. Gli appassionati sono rimasti molto soddisfatti da quanto è stato mostrato, tanto che alla fine della prèmiere, seguendo quelli che sono stati commenti nella chat rapida di YouTube, migliaia di persone hanno deciso di preordinare immediatamente il DLC.
Davanti alla maestosità di quanto mostrato e all’affidabilità di FromSoftware, anche un prezzo pari a quello di un titolo importante in uscita nel settore non risulta una spesa così pesante e il fatto che pochi minuti dopo la fine del trailer del DLC di Elden Ring, il sito ufficiale sia stato saturato al punto da non permettere l’accesso a diversi utenti, conferma ancora di più le nostre parole.
Ma immediatamente dopo la diffusione del video, sono emerse tantissime informazioni riguardo i contenuti appena ammirati, di cui non avevamo ancora parlato. Sulla linea di queste informazioni inoltre, sui principali forum di gaming e su Reddit, i fanatici di Elden Ring hanno già cominciato a diffondere la loro opinione, facendo anche delle teorie interessanti da non sottovalutare per vivacizzare l’attesa per il 21 giugno 2024, giorno in cui il DLC debutterà pubblicamente. Di seguito vogliamo riassumervi la totalità delle informazioni condivise dallo stesso i Hidetaka Miyazaki, nonché alcune delle ipotesi più interessanti.
L’intervista a Hidetaka Miyazaki su Elden Ring
In un anno dalla notizia dell’uscita di questo DLC, non avevamo mai ricevuto delle informazioni di valore da parte di FromSoftware, così come i leak diffusi erano legati esclusivamente a una possibile data di uscita improvvisa, nonostante non sia nello stile della casa di sviluppo rilasciare qualcosa di così importante, senza la necessaria campagna pubblicitaria. Tutte le informazioni principali derivano da un’intervista portata avanti da IGN nei confronti dello stesso Miyazaki il quale, pur mantenendo un certo riserbo nel rispondere a determinate domande, non si è risparmiato con i dettagli.
L’ultima delle informazioni è quella che vogliamo riportare per prima, ovvero quella legata ai segreti attorno a Elden Ring. Dall’alto delle sue oltre 20 milioni di copie vendute, è naturale pensare che i giocatori abbiano scoperto la totalità dei misteri legati alla storia, ma secondo Miyazaki c’è almeno un grande segreto che non è stato ancora scoperto da nessuno. Non si sa di quale segreto lui parli, ma finora non sembra averlo ma letto sul web. Resta comunque qualche dubbio, vista l’improbabilità che abbia letto tutte le migliaia di teorie fatte dagli utenti.
La parte gustosa delle informazioni riguardanti Shadow of the Erdtree a quest’ora potrebbe essere già ben nota a molti, ma vogliamo riassumerle nella loro completezza qui di seguito. Innanzitutto il DLC proporrà una nuova ambientazione a tutti i giocatori, in una mappa differente da quelle viste finora chiamata Terra delle Ombre, accessibile tramite il bozzolo di Miquella e ci viene rivelato che, nonostante una volta facesse parte dell’intera mappa dell’Interregno, questa porzione di terra è stata fisicamente spostata da un’altra parte a causa di un evento che non ci viene rivelato.
Proprio riguardo questa porziene, le più recenti teorie vedono come possibile zona che prima ospitava Terre delle Ombre, quella ricoperta dall’acqua al di sotto dell’Albero Madre, considerando come un utente in passato sia riuscito a raggiungere le sue profondità a causa di un glitch, scoprendo una sezione ancora in costruzione. Ma a fortificare questa teoria è stato un altro post di un utente, domandando se sono le Torri Divine principali a sorreggere i giganteschi veli che addobbano l’Albero Madre in questo DLC.
L’area avrà delle dimensioni più contenute, precisamente molto simili a Sepolcride, se non leggermente più grandi, mantenendo comunque alcuni elementi caratteristici come la grande quantità di dungeon e di elementi esplorativi, nonché la classica struttura open world. Al suo interno ripercorreremo i passi compiuti da Miquella, in un viaggio alla scoperta di cosa lo ha spinto a seguire la regina Marika fin lì, in un’avventura con un obiettivo rimasto ancora misterioso e che caratterizzerà l’intero DLC di Elden Ring.
L’assoluto protagonista di questo trailer è una figura vestita di rosso, accompagnato da fiamme e serpenti e da una nota chioma dello stesso colore dei volti più importanti di Elden Ring. Molti inizialmente pensavano si trattasse dello stesso Miquella, ma in realtà viene chiarito come si tratti di un personaggio completamente diverso e inedito, chiamato Messmer, una figura definita chiave per l’intero DLC. Egli si trova sullo stesso piano degli altri semidei e dei figli di Marika, dunque seduto su uno dei troni alla base dell’Albero Madre, nonostante la sua storia non sia stata mai menzionata e il motivo lo scopriremo soltanto giocando al DLC.
Ma questo non sarà l’unico boss che ci troveremo ad affrontare all’interno di Shadow of the Erdtree, in quanto sono state mostrate tantissime entità mai viste prima, le quali rappresenteranno sia scontri principali, sia nemici di mappa e boss opzionali o legati alle esplorazioni dei dungeon. Tra questi troviamo un umanoide con la testa a forma di verme in grado di mangiare il nostro senzaluce, probabilmente uno dei mostri di ronda del DLC, anche se a quanto pare è in possesso di una storia ben curata e uno scopo preciso che non ci viene rivelato.
Viene menzionato anche il colossale “cesto” in fiamme, con all’interno quelli che sembrano dei tronchi di legno, ma che in realtà sono resti di corpi. Nell’intervista non vengono analizzati a uno a uno tutti i mostri visti all’interno del trailer, ma viene fatto presente come i loro scontri siano stati strutturati per offrire una sfida molto simile, se non superiore, a quella offerta da Malenia di Elden Ring, considerata per molto tempo una delle battaglie più ostiche mai viste su un soulslike.
Insomma se i giocatori hanno utilizzato questo tempo per potenziarsi il più possibile e trovare i migliori equipaggiamenti su Elden Ring, troveranno in ogni caso degli avversari molto difficili da battere, dove sarà necessario ancora una volta studiare i loro pattern e mettere a punto delle strategie per cercare di eliminarli. Trattandosi comunque di Elden Ring, è difficile pensare che i giocatori preferiscano rovinarsi la bellezza di uno scontro sicuramente speciale e ben realizzato, dunque gli sviluppatori non hanno motivo di preoccuparsi se la potenza del giocatore è nettamente superiore a quella dei contenuti del DLC stesso.