L’Arco di Egghead di One Piece e i potenti utilizzatori di Frutti del Diavolo, hanno condotto Kaido a pensare che potrebbe essersi sbagliato tutto questo tempo riguardo all’Haki, che secondo lui sarebbe superiore ai frutti. La sconfitta di Kaido a Wano e gli eventi dell’ultimo arco di One Piece indicano che i poteri dei frutti del diavolo stiano riacquistando la loro antica importanza e potrebbero diventare la potenza più cruciale mentre la serie prosegue.
Uno dei momenti più significativi finora nel percorso di One Piece e di Luffy è stata la sua vittoria contro Kaido e la rivelazione del frutto Nika, presentato come un potere spaventoso senza eguali. Il risveglio di Luffy, la sua successiva vittoria contro Kaido a Wano e la rivelazione di potenti utilizzatori di Frutti del Diavolo come Saint Saturn e Jewelry Bonney indicano che i poteri dei frutti del diavolo potrebbero tornare nel racconto, sfidando direttamente la convinzione di Kaido sulla superiorità dell’Haki.
Una prova aggiuntiva che i frutti potrebbero non essere così irrilevanti come sosteneva Kaido è il fatto che Kaido ha perso perché Luffy ha risvegliato il suo e non solo a causa dell’uso dell’haki da parte di Luffy, che era già quasi perfezionato prima che Luffy si risvegliasse. Luffy è riuscito anche a dominare battaglie contro vecchi nemici come l’Ammiraglio Kizaru e Rob Lucci su Egghead, che, nonostante siano diventati più forti, rimangono un gioco da ragazzi per Luffy da quando si è risvegliato.
One Piece, “Solo l’Haki può trascendere tutto”: Kaido aveva ragione?
Il ruolo centrale dell’Haki è tornato in gioco anche a Wano, con Luffy costretto a imparare la forma unica di Haki degli samurai, il Ryou, per avere anche solo la minima possibilità contro Kaido. Tuttavia, anche questo sembrava insufficiente per abbattere Kaido finché Luffy non ha risvegliato il frutto Nika, che ha rapidamente cambiato le sorti e ha segnalato il ritorno del sistema di potere originale della serie.
L’origine dei frutti del diavolo rimane un mistero. Il Dottor Vegapunk ha teorizzato che siano nati dai “desideri delle persone” trasformati in realtà, ma oltre a questo, tutto è speculazione, così come possiamo leggere anche su Screenrant.
Dopo Wano, One Piece ha continuato a introdurre molti frutti del diavolo temibili. L’Arco di Egghead ha particolarmente attirato l’attenzione su Jewelry Bonney che ha mostrato molte tecniche spaventose, come la capacità di accedere a futuri alternativi e di invecchiare momentaneamente gli avversari fino a uno stato quasi mortale.
Il frutto del diavolo di Bonney sembra anche funzionare sullo stesso principio del frutto Nika, rendendolo un potere veramente intimidatorio. Egghead rivela anche i poteri terrificanti dei frutti del diavolo di Saint Saturn, che ha la capacità di trasformarsi in un enorme demone simile a un ragno con poteri rigenerativi potenti grazie all’uso di un frutto del diavolo di tipo Zoan Mitico senza nome.
La potenza dei Cinque Anziani e la minaccia degli Ammiragli
L’ultimo arco di One Piece suggerisce anche che il resto dei Cinque Anziani possieda frutti altrettanto potenti come quello di Saint Saturn. L’incontro di Sabo con i Cinque Anziani a Mariejois suggerisce che i frutti del diavolo rimanenti dei Cinque Anziani potrebbero essere anch’essi di tipo Zoan Mitico, come indicato dalle silhouette mostruose nella sala del trono nel capitolo 1085. Anche se poco è stato rivelato sul leader dei Cinque Anziani, Imu probabilmente possiede un potere del diavolo, e molti fan hanno ipotizzato che potrebbe essere collegato al mare, considerando che Imu viene presentato come il più grande villain di One Piece.
Se Luffy combatterà davvero contro i Marines e il Governo Mondiale come i fan hanno teorizzato, ancora più utilizzatori di Frutti del Diavolo si frapporranno tra lui e il suo obiettivo. Oltre ai Cinque Anziani e a Imu, che saranno già un bel grattacapo, c’è ancora il problema dei rimanenti Ammiragli, in particolare Akainu. Detto questo, la lotta di Luffy contro Kizaru su Egghead indica che gli Ammiragli potrebbero non essere ostacoli così insormontabili come lo erano prima del salto temporale, specialmente con i poteri del Nika.
Lo scontro finale tra Luffy e Barbanera sarà una battaglia di abilità avente al centro i Frutti del Diavolo. Più importante ancora, Teach, che è il più grande rivale di Luffy e concorrente per diventare il Re dei Pirati, non ha uno, ma due frutti del diavolo incredibilmente potenti. Barbanera è stato alla ricerca di frutti del diavolo potenti da un bel po’ di tempo e ha reclutato una ciurma piuttosto formidabile di utilizzatori di frutti del diavolo.
Quindi, lo scontro finale tra Luffy e Barbanera sarà una battaglia di abilità con i frutti al centro, più che una basata interamente sull’Haki. Infatti, sembra che tutti i finali avversari di Luffy avranno poteri dei frutti del diavolo eccezionalmente forti, con Kaido che è solo il primo di molti.
Detto questo, anche se i frutti stanno tornando alla ribalta, l’Haki continuerà a rimanere altrettanto cruciale. L’introduzione di nuovi potenti frutti non significa necessariamente che siano superiori all’Haki. Ci sono ancora potenti utilizzatori di questa abilità che Luffy deve ancora incontrare, come Shanks, il cui Haki era abbastanza potente da intimidire persino l’Ammiraglio Rokugyu e gli ha valso un titolo particolare come “killer dell’haki di osservazione”.
In definitiva, anche se ci sono stati potenti utilizzatori di Haki come Gol D. Roger e Kozuki Oden nella storia di One Piece che hanno ottenuto grandi cose senza un frutto, Kaido ha sbagliato a ignorare completamente questi elementi.
Nonostante le affermazioni di Kaido che l’Haki potesse “trascendere tutto”, ironicamente, il frutto del di Kaido ha giocato un ruolo cruciale nell’aiutarlo a mantenere il suo controllo su Wano negli ultimi due decenni. Infatti Kaido e il suo esercito di utilizzatori di frutti del diavolo sono ciò che hanno cementato il suo status di Imperatore dei Mari.
Evidentemente, sia l’Haki che i poteri dei frutti del diavolo sono formidabili a modo loro, ma il prossimo Re dei Pirati, chiunque sia, dovrà sicuramente padroneggiare entrambi.