Bisogna guardare in faccia la realtà e riconoscere come Arrowhead Game Studios sia riuscito a sorprendere il mondo dei videogiochi con Helldivers 2, offrendo un’esperienza divertente e apprezzata, realizzata ascoltando anche i gusti della community. Nonostante le critiche iniziali per l’instabilità e per alcuni altri elementi, il gioco sta piacendo tantissimo e il passaparola tra gli utenti sta contribuendo fortemente alla sua crescita in queste prime settimane dopo il debutto dell’8 febbraio 2024.
A testimoniare ancora di più il successo registrato, sono le vendite per quanto riguarda il mercato europeo, dove Helldivers 2 è prima entrato prepotentemente nella top 10 dei più venduti, per poi prendersi la prima posizione, superando di gran lunga gli altri titoli. I dati riguardo la posizione Europea del gioco ci arrivano attraverso Christopher Dring, capo di GamesIndustry.biz, il quale ci fa sapere, attraverso dei post, come Helldivers 2 sia riuscito a vendere il 40% in più rispetto alla sua prima settimana, dimostrando come l’impatto iniziale del gioco abbia permesso agli utenti di renderlo un argomento scottante, favorendo la crescita del numero di interessati.
Il titolo di gioco più venduto in Europa se lo è guadagnato nella terza settimana di febbraio 2024, dove ha registrato un numero di vendite, diviso circa 50 e 50 su PlayStation e PC con un leggero vantaggio delle vendite su PC, addirittura 2.5 volte più alto rispetto al titolo che occupa la seconda posizione, ovvero il discusso Skull & Bones. Il titolo Ubisoft, definito addirittura un quadrupla A, non ha registrato quell’interesse elevato che si aspettavano gli sviluppatori, cosa che a oggi si traduce in appena un milione di giocatori attivi a livello mondiale. I motivi dietro un gap così netto nelle vendite, non possono essere soltanto legati all’improvviso successo di Helldivers 2.
Helldivers 2 nasce da un engine deprecato
I due titoli che si stanno dando battaglia per le prime posizioni di vendita nel mercato europeo, sono accomunati anche da un altro elemento, ovvero il tempo che gli sviluppatori hanno investito per realizzarlo. Skull & Bones infatti è andato incontro a diversi rinvii, portando il titolo ad avere un tempo di sviluppo di oltre 5 anni. Allo stesso tempo anche Helldivers 2 ha alle sue spalle uno sviluppo che è durato molto tempo, in quanto si parla di un inizio precedente al 2018.
Eppure la differenza sostanziale tra le due case di sviluppo, oltre a una differenza di budget e di grandezza incolmabili, è quella di essere riusciti a tirar fuori dal cilindro qualcosa di sorprendente, pur utilizzando un engine privo di supporto. Helldivers 2 infatti è stato sviluppato utilizzando Autodesk Stingray, engine il cui supporto è stato abbandonato nel 2018, cosa che ha costretto gli sviluppatori di Arrowhead ad adattarsi e a tener testa con altri motori più nuovi e aggiornati.
L’engine utilizzato è lo stesso del primo capitolo e l’obiettivo era quello di utilizzare qualcosa con cui si aveva una certa familiarità. Tuttavia dopo la notizia della fine del supporto era troppo tardi per poter cambiare le cose, dato che il progetto era stato già avviato. Dunque ciò che è stato realizzato è davvero sorprendente, come testimoniato anche dallo stesso CEO di Arrowhead, Johan Pilestedt, il quale ha voluto confermare le voci riguardo l’utilizzo di qualcosa ormai inaccessibile. Per citare il post, Helldivers 2 è la dimostrazione di come anche dei software ormai deprecati possono essere utilizzati per realizzare qualcosa di davvero popolare e sorprendente.