Prima di addentrarci nel merito del dibattito riguardante l’esistenza dell’Haki in One Piece prima del salto temporale nella narrazione di questo capolavoro, è cruciale sondare le prime tracce di questa manifestazione di potere sovrumano. Numerosi suggerimenti alludono al fatto che già nel primo capitolo del manga, il leggendario pirata Shanks abbia fatto uso dell’Haki del Re Conquistatore, una forma di energia dominante capace di sopraffare la volontà degli altri con la propria presenza imponente. Tuttavia, la vera dimostrazione dell’Haki si può ravvisare nel momento in cui il giovane Luffy, ancora un aspirante pirata, manifestò la capacità di percepire le intenzioni nascoste del Signor 3, un evento che può essere interpretato come un primo segno dell’Haki dell’Osservazione, come leggiamo su Opfanpage.
Contrariamente all’asserzione che nessuno abbia impiegato l’Haki prima del salto temporale, un’attenta analisi del materiale fornito dal manga rivela una moltitudine di esempi che suggeriscono il contrario. Due diverse manifestazioni di questa potente abilità, sono state impiegate in svariate occasioni prima del susseguirsi degli eventi culminanti durante la battaglia di Marineford. Nonostante per molti possa sembrare scontato, alcuni fan hanno avuto davvero questo dubbio, chiedendosi se l’Haki fosse un dettaglio arrivato solamente dopo il salto temporale di due anni.
A Enies Lobby, nel clou della saga di Water Seven, il Vice Ammiraglio Garp, noto per la sua forza straordinaria e il suo impegno inflessibile, esibì un’esplosione di potere conosciuta comunemente come il “Pugno d’Amore”, un chiaro esempio di manifestazione di Haki che sconvolse l’intera isola. Inoltre, durante lo scontro tra Rayleigh, un ex pirata di fama leggendaria, e Kizaru, uno dei tre ammiragli della Marina, furono impiegati due diversi tipi di Haki se ricordate, confermando l’utilizzo di tali abilità persino da parte di coloro che ricoprono posizioni di alto rango all’interno della gerarchia pirata e della Marina in One Piece.
One Piece: l’Haki esisteva prima del Time-Skip? La risposta è nei primi capitoli del manga
Tuttavia, non sono solo i giganti del mare e i veterani delle battaglie ad essere i soli a padroneggiare l’Haki. Persino i Guerrieri Kuja, un popolo di sole guerriere isolate su Amazon Lily, dimostrarono di possedere tale potere, utilizzandolo per proteggere il loro territorio dagli invasori. Questi esempi testimoniano l’ubiquità dell’Haki nel mondo di “One Piece” e sottolineano la sua rilevanza e importanza nel tessuto stesso della trama.
Con l’avvicinarsi del salto temporale, già prima del suo avvento, il palcoscenico era stato preparato. I protagonisti dell’era pre-salto, tra cui luminari come Barbabianca, Shanks e Boa Hancock, avevano già dimostrato di possedere una padronanza dell’Haki che superava di gran lunga i confini della comprensione comune. È importante sottolineare che non si trattava solo di una rivelazione improvvisa, ma di una progressione naturale della trama, guidata dall’abile mano di Oda, il creatore di “One Piece”.
In effetti, Oda stesso ha confermato in varie interviste di aver concepito il concetto di Haki fin da una fase relativamente precoce della serie. Il salto temporale ha quindi offerto l’opportunità di esplorare e sviluppare ulteriormente questa incredibile capacità, rendendola parte integrante della crescita dei personaggi e della trama in continua evoluzione. Questa scelta narrativa mirata ha contribuito a mantenere l’interesse degli appassionati della serie e ha permesso di svelare sempre più dettagli sul vasto e affascinante mondo di “One Piece” man mano che la storia si snodava.