Abbiamo capito come l’arco narrativo “The Shinjuku battle in the inhuman demon realm” di Jujutsu Kaisen sia da intendersi come la “battaglia finale” del manga di Gege Akutami. Molti battle shonen moderni, infatti, hanno visto concludersi la propria narrazione orizzontale con una guerra su scala più o meno vasta: l’arco della Spettrale Shinjuku è strutturato come una lunga serie di duelli con il redivivo Sukuna, ognuno dei quali fino ad ora si è concluso con la vittoria del Re di Maledizioni.
Ad ora ci hanno lasciato Satoru Gojo, Hajime Kashimo e Hiromi Higuruma mentre Choso, probabilmente ancora vivo, è stato costretto ad abbandonare (forse momentaneamente) il campo di battaglia. Nell’ultimo capitolo di Jujutsu Kaisen si è consumata l’ennesima tragedia e ad essere feriti sono stati Yuta Okkotsu e il suo Shikigami Rika. Ma sono morti davvero?
Il piano
Come abbiamo visto attraverso numerosi flashback nel corso di questo arco caratterizzato da un andamento narrativo non lineare, consapevoli di trovarsi di fronte alla Maledizione più potente di sempre, gli Stregoni della Tokyo Jujutsu High e i loro alleati hanno elaborato una serie di strategie per liberare il corpo di Megumi Fushiguro dal controllo di Sukuna. Una volta sconfitti Gojo, Kashimo e Higuruma la palla è passata a Yuta, uno Stregone con il potenziale per poter superare lo stesso Stregone dei Sei Occhi.
Come sappiamo, Yuta è in grado di copiare la Tecnica di qualunque utilizzatore di Energia Maledetta a patto che Rika si nutra di un frammento organico dell’individuo in questione. Ciò è accaduto con alcuni personaggi tra i quali lo stesso Sukuna e Hana Kurusu, che in quanto vessel di Angel “possiede” la Tecnica Extinguishment, che nel proprio Maximum Output prende il nome di Jacob’s Ladder: con questa Tecnica Hana è in grado di annullare qualunque Tecnica Maledetta comprese barriere e Oggetti Maledetti.
Il piano prevedeva l’attacco combinato di un Jacob’s Ladder e una serie di pugni di Yuji Itadori dotati, come sappiamo, della capacità di scuotere l’anima dell’avversario. In questo modo, i due Stregoni (all’interno del Dominio di Yuta, dotato come tutti i Domini della facoltà detta “Colpo sicuro”) avrebbero dovuto poter riportare a galla la personalità di Megumi Fushiguro.
Dopo una lunga serie di attacchi la strategia degli Stregoni viene finalmente realizzata: dopo che Yuta ha colpito Sukuna con Jacob’s Ladder Yuji è stato in grado di raggiungere l’abisso in cui Sukuna ha confinato la coscienza di Megumi. Parlando con lui all’interno di questo reame interiore Yuji ha tuttavia scoperto che la volontà di vivere di Megumi era ormai svanita come conseguenza degli innumerevoli traumi subiti.
La disfatta
Nonostante i colpi di Yuta, Rika e Yuji fossero riusciti a mettere fuori uso entrambe le bocche e tutte e quattro le braccia di Sukuna, questi è stato in grado di pronunciare la formula necessaria ad evocare il proprio Dismantle potenziato con il cosiddetto Tagli del mondo, e ha colpito nello stesso momento tutti e tre i propri avversari.
Non è chiaro come Sukuna sia riuscito a curarsi in così breve tempo, tuttavia la penultima tavola del capitolo mostra in modo lampante il corpo di Yuta e quello di Rika tranciati in vari pezzi dal colpo che ha già ucciso Gojo aggirando il suo Limitless. In particolare, il colore bianco della camicia di Yuta ci permette di notare come il nero dello schizzo di sangue si estenda oltre le sue spalle, proprio come se il suo torace fosse stato tagliato in due; anche Rika ci appare smembrata; lo stesso non può dirsi per Yuji, che risulta ferito dall’attacco del Re di Maledizioni ma il colore della sua divisa non ci consente di capire quanto sia profonda la ferita subita.
Il Dominio di Yuta si è infranto, a dimostrazione del suo stato critico: per un discorso di coerenza narrativa, se Yuta fosse sopravvissuto all’attacco questo lo porrebbe a un livello superiore rispetto allo stesso Gojo e il manga di Jujutsu Kaisen non ha mai suggerito questo. Dobbiamo quindi presumere che almeno Yuta e Rika (Yuji, in quanto protagonista, deve in qualche modo essere sopravvissuto, magari con lo “Scambio di anime” mostrato nel capitolo 222 di Jujutsu Kaisen?) siano deceduti in seguito a quell’attacco, che per definizione non può essere parato e di cui nessuno conosceva l’esistenza fino a che non è stato “creato” durante lo scontro con Gojo.
Esiste tuttavia una possibile scappatoia. La necessità di mantenere “in game” Yuji Itadori e la strana affermazione compiuta da Yuta nel capitolo 250 di Jujutsu Kaisen (quando ha affermato che loro si sono potenziati “barando”) fanno pensare che non tutto ciò che è avvenuto prima dell’inizio della battaglia ci sia stato mostrato. A cosa si riferiva Yuta Okkotsu con quella strana frase? Il destino di Yuta e Rika sarà più chiaro nel prossimo capitolo di Jujutsu Kaisen.