Il live action di One Piece prodotto da Netflix si è rivelato un successo senza precedenti, in grado di unire l’opinione degli appassionati di lunga data dell’opera e al tempo stesso di attirare nuovi fan verso l’opera di Eiichiro Oda, spingendo molti a fare l’importante passo di iniziare finalmente il recupero del manga. Non è una sorpresa, quindi, che dalla sua uscita praticamente nessuno abbia smesso di parlarne o di decantarne le lodi, e il fatto che già si parli di un possibile script o dell’inizio delle riprese della seconda stagione è una definitiva conferma del successo ottenuto dal live action.
Anche se non sappiamo ancora quando la seconda stagione debutterà di preciso i fan hanno già iniziato a fantasticare, chiedendosi fin dove sarà possibile adattare del materiale originale. I più negativi, poi, stanno già considerando i possibili tagli che verranno effettuati vista la lunghezza dell’arco narrativo di Alabasta.
La prima stagione del live action è riuscita ad unire il viaggio dei Mugiwara e al tempo stesso a dedicare un’enorme importanza al personaggio di Koby, importanza che quest’ultimo non riesce a ritagliarsi neppure nel manga originale: nei pochi episodi che compongono la serie targata Netflix possiamo vedere uno sguardo approfondito sul suo addestramento in Marina, il suo legame con gli altri personaggi in scena e i primi accenni di uno sviluppo che nel manga si presenterà solo molto più avanti.
Se la prima stagione è riuscita a sorprendere in tal senso, però, non è affatto detto che anche la seconda riuscirà a fare la stessa cosa. Nell’arco di Alabasta sono presentati e sviluppati decine di nuovi personaggi e storyline: Chopper, Vivi, Ace, Crocodile e Nico Robin non sono personaggi facilmente trascurabili, anzi la loro introduzione e il loro passato sono assolutamente fondamentali per il futuro della storia, perciò per il momento appare quasi inevitabile che il povero Koby riceverà meno attenzione rispetto alla prima stagione.
Speriamo, in ogni caso, che la seconda stagione riesca a bilanciare bene il tutto come accaduto negli episodi che compongono la prima.