Poche ore fa Pow3r – nome d’arte di Giorgio Calandrelli – ha annunciato con un lungo post su Instagram la separazione da Fnatic, una delle maggior squadre esport europee, caratterizzata dai colori nero e arancione. Il noto content creator è stato un giocatore professionista sotto contratto con la squadra per oltre cinque anni e mezzo, ed ha preso questa decisione con la volontà di iniziare una nuova avventura qui in Italia.
L’addio di Pow3r ai Fnatic
Nel lungo post, Pow3r racconta in breve il rapporto che ha avuto con la squadra, da quando è stato scoutato da Victor Bengtsson con un “contratto terribile” w quando è diventato un giocatore professionista in meno di 2 settimane con un vero stipendio da tier 1, citando anche i traguardi raggiunti assieme e la borsa di studio per la ricerca sul cancro che ha ottenuto grazie alle vittorie conseguite con la maglia della squadra. Viaggiando il mondo come rappresentante della squadra ai tornei ha praticamente realizzato il suo sogno di entrare nel “Real Madrid dei videogiochi“.
Ha rivelato anche di aver ricevuto tante offerte anche dalle squadre più blasonate ma non le ha mai accettate perché è stato trattenuto dall’essere “una bandiera per tanti ragazzi che sognano un giorno di indossare questa divisa“. Anche se ora non farà più parte della squadra, sarà sempre uno di loro, come recita il motto “Once a Fnatic, Always a Fnatic“.
Quanto al suo futuro, Pow3r ha lasciato intendere che sta preparando qualcosa: “L’ha cantata ieri Geolier i p me, tu p te. Non siate tristi ogni cosa è destinata ad una fine, non siete più curiosi di cosa succederà in futuro?“. Secondo alcuni fan, il content creator creerà una sua squadra professionista tutta italiana.
Bengsson ha commentato il post dicendo che Pow3r è una leggenda e che nessuno è alla sua altezza: “Il tuo status di leggenda va oltre i colori nero e arancione. Tu sei il verde, il bianco e il rosso IT Nessuno è alla tua altezza. Hai definito il concetto di eredità. Ti voglio bene“.