Quando la PokéMania è scoppiata tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, sono arrivati tanti gadget giocattoli dedicati ai mostriciattoli tascabili, tra cui anche dei Pokédex giocattolo ispirati a quelli di Kanto e Johto prodotti da Tiger e Hasbro. Non si trattavano comunque di veri e propri Pokédex, che ad oggi rimane ancora un dispositivo difficile da creare… O forse no?
Il POkédex fai da te creato da abe’s project
Lo youtuber abe’s project ha da poco postato un video in cui rivela di aver costruito un primo Pokédex effettivamente funzionante, alimentato da ChatGPT. Nel video – della durata di 11 minuti – lo youtuber spiega cosa sia un Pokédex e illustra tutto il processo creativo alla base del suo progetto, parlando del design (simile a quello di Kanto), della sua stampa 3D e dello sviluppo del programma che riconosca i Pokémon.
Come far riconoscere i Pokémon a questo Pokédex? Basta inquadrare un gadget o un’immagine Pokémon (in questo caso la statuina di un Piplup), e il dispositivo lo identificherà dopo un breve periodo di elaborazione delle informazioni. Una volta identificati, il Pokédex mostrerà un’immagine del mon inquadrato (praticamente uno sprite in stile giochi di quinta generazione) e ne esclamerà il nome.
I fan sono rimasti sorpresi da quest’oggetto. Un utente ha scritto “È incredibile! Anche se il risultato finale mostrava dei bug, io fatto che alla fine funzioni quando è tutto a posto significa che può solo migliorare“.
Altri invece hanno ricordato con affetto i Pokédex giocattolo dei primi anni 2000, ma hanno poi concordato sul fatto che questo progetto fosse su un altro livello. Sarebbe bello se Nintendo e The Pokémon Company decidessero di produrre dei Pokédex simili per venderli nei Pokémon Center.
Su YouTube si trovano tanti progetti fai date basati sul franchise dei mostriciattoli tascabili, basti pensare al forno a forma di Rotom o al cuoci riso fatto a immagine e somiglianza di Fuecoco, il dolce starter di tipo fuoco introdotto in Scarlatto e Violetto.
