Giorni fa l’attore Henry Cavill e il regista Matthew Vaugh sono stati intervistati da Josh Horowitz in un episodio del podcast Happy Sad Confused per il loro ultimo film, Argylle – La super spia, che non sta proprio andando benissimo al botteghino. La nuova spy comedy vede un cast corale di cui fanno parte anche Sam Rockwell e Bryce Dallas Howard non ha convinto troppo né il pubblico né la critica.
L’intervista ha trattato diversi temi cari all’attore, come il futuro adattamento cinematografico di Warhammer 40000 che lo vedrà sia come protagonista che come produttore esecutivo. Horowitz ha tirato in ballo anche un argomento molto discusso dell’industria: le scene di sesso nei film.
Henry Cavill e Matthew Vaughn non amano le scene di sesso
Cavill e Vaughn non sono dei grandi fan di esse per motivi abbastanza simili. L’attore ha dichiarato che le scene di sesso possono anche essere fantastiche e aiutare lo storytelling di un film, ma spesso non sono così. Secondo lui ultimamente sono abusate e fatte giusto per mostrare un corpo nudo piuttosto che essere fatte per portare beneficio a un film.
Quando ti chiedi se una scena di sesso sia davvero necessaria o se è solo per mostrare persone con meno vestiti, lui inizia a sentirsi a disagio perché “non c’è alcuna performance, non c’è un pezzo che possa essere portato avanti per il resto del film“. Ha poi concluso dicendo che vede queste scene come una scappatoia nei casi in cui siano inserite senza alcuno scopo, in quanto “a volte l’immaginazione umana ha la meglio“.
Vaughn si è trovato d’accordo con Cavill e ha aggiunto che non dirige troppe scene di sesso perché non riesce a capire come funzionano. Ha poi scherzato dicendo che loro due sono dei “puritani inglesi“, cosa che viene confermata anche dalle rispettive filmografie.
Argylle è in programmazione nelle sale italiane. Il film segue l’omonimo protagonista, una super spia che viene coinvolto in una caccia al tesoro mondiale, ma il suo passato potrebbe tuttavia compromettere la missione e il destino del mondo.