Dopo 10 anni dal loro quarto e ultimo album, i Daft Punk potrebbero tornare sulla scena rilasciando la quinta raccolta di pezzi musicali della loro carriera. Dal 1997 a oggi infatti, il duo ha rilasciato soltanto 4 album ufficiali e un album di colonne sonore, ovvero quello realizzato per Tron Legacy, per il resto la loro carriera è stata caratterizzata da numerose hit, tra cui molte nate da collaborazioni speciali ed esclusive.
La storia dei Daft Punk, con tanto di retroscena e situazioni da “dietro le quinte”, viene regolarmente raccontata sul loro canale YouTube ufficiale tramite video intitolati Memory Tapes, dove è possibile scoprire la nascita di alcuni pezzi e collaborazioni, arricchite dalle testimonianze di altri autori famosi come Pharrell Williams, Nile Rodgers e Todd Edwards, ovvero le features di queste canzoni, tutte opportunamente rilasciate sullo stesso canale in molteplici versioni differenti.
Tuttavia adesso sono uscite fuori delle notizie interessanti riguardanti il futuro dei Daft Punk e la concreta possibilità che essi possano rilasciare un nuovo album, sul quale sono al lavoro dal 2018 circa. La novità è stata raccontata dall’ex collaboratore e percussionista Quinn, il quale ha avuto modo di lavorare all’album Random Access Memories come uno degli ultimi collaboratori, ma il primo a essere stato incluso nel progetto successivo, attualmente ancora senza nome.
Il prossimo album dei Daft Punk definito “spontaneo”
Quinn ha raccontato qualche dettaglio riguardo questo nuovo album attraverso un’intervista portata avanti da alt.news 26:46, dove ci viene raccontato come i Daft Punk ci stiano lavorando dal 2018 e oggi sia ancora in attesa di una decisione su cosa farne. La caratteristica di questo album sarebbe la spontaneità nel registrare certe canzoni e i test effettuati con nuovi strumenti “Fai Da Te”.
Thomas Bangalter, uno dei Daft Punk, aveva messo a punto una tastiera collegata a un programma sul suo computer e semplicemente stava sperimentando i suoni, nel tentativo di raggiungere una tonalità adeguata per trasmettere le sensazioni adeguate. Quinn stesso invece, in una sessione di registrazione ancora non rilasciata al pubblico, rivela di aver collegato le chiavi del suo piano al pedale e di averlo utilizzato come percussione, un’iniziativa particolarmente apprezzata dal duo.
Attualmente questo quinto album è fermo e non si sa se vedrà mai gli scaffali di vendita, ma Quinn chiede spesso ai Daft Punk se faranno qualcosa con tutti i pezzi registrati e ultimamente gli hanno riferito che sono al lavoro per dargli ufficialmente una vita. Il fatto che gli abbiano dato il permesso di poter parlare di questo album perduto nell’intervista, potrebbe inoltre implicare che presto ne sentiremo parlare direttamente dal duo.