Pessimo esordio al botteghino per Argylle – La superspia, nuovo film diretto da Matthew Vaughn e interpretato da Henry Cavill. Il film uscito nelle sale italiane il 1° febbraio e nelle sale americane il 2 dello stesso mese ha quindi deluso e i numeri parlano chiaro. Per questa nuova commedia d’azione targata Apple Studios infatti, nel primo weekend al box office, il film ha fatto registrare un deludente primo giorno a 6,5 milioni di dollari da ben 3605 sale cinema nordamericane, con il ricavo che alla fine del weekend è previsto intorno ai 20-25 milioni.
Sicuramente non un buon inizio per il blockbuster costato 200 milioni di dollari e pieno zeppo di star come Henry Cavill, il protagonista, che interpreta appunto Argylle. Bryce Dallas Howard invece interpreta Elly Conway, nel cast troviamo anche Dua Lipa, alla seconda apparizione in un film dopo Barbie, Sam Rockwell, John Cena, Ariana DeBose, Bryan Cranston e Samuel L. Jackson.
Per gli Apple Studios, dopo Killers of the Flower Moon distribuito con Paramount e Napoleon distribuito con Sony, questa rappresenta la terza recente uscita dell’azienda in Nord America nel giro di pochi mesi, stavolta in collaborazione con Universal, quello che salta subito all’occhio però è che entrambi i lungometraggi precedenti non hanno esattamente sbancato il botteghino, il film di Martin Scorsese infatti, ha raggiunto i 156 milioni di dollari a livello globale, mentre quello di Ridley Scott ha fatto leggermente meglio con 219 milioni di dollari.
Argylle: bocciato anche dalla critica
Argylle non è stato accolto bene nemmeno dalla critica. Ha infatti un record negativo su Rotten Tomates. Sul noto sito di recensioni, Argylle ha esordito con un punteggio del 37%, debuttando ufficialmente come “marcio”. Si tratta del minimo storico per un film diretto da Matthew Vaughn, addirittura inferiore al 40% di The King’s Man del 2021.
Anche il critico del Globe and Mail, Barry Hertz ha descritto Argylle come “uno dei film d’azione più caoticamente stupidi che abbiano mai torturato il pubblico“, mentre il recensore di Rolling Stone David Fear ha riassunto il film come “un film molto, molto brutto“. Patrick Cavanaugh, critico di ComicBook.com ha aggiunto: “Un film esageratamente lungo e poco ispirato che non riesce a sfruttare appieno il suo cast e, anche se con momenti di azione deliziosa, è una pallida imitazione delle più divertenti spy story di Vaughn“.
Certamente non un’ottima notizia per Argylle, che ora vede i possibili sequel della saga di Vaughn e Cavill più lontani, e le parole di Vaughn non lasciano dubbi: “C’è un universo che potremmo fare con questo film, ma alla gente deve piacere il primo. Quindi dipende dal pubblico: se ci daranno il pollice in su, gliene daremo un altro. Se ci daranno un pollice in giù, ci limiteremo a immaginare come sarebbe stato.” Vedremo quindi se nei prossimi giorni e nei prossimi weekend, il box office aiuterà Vaughn e Cavill a proseguire la saga.