È finalmente approdato sugli scaffali e sugli store digitali di tutto il mondo Suicide Squad Kill the Justice League, la nuova creatura con modello live service di Rocksteady che un decennio fa si imponeva nel settore videoludico grazie all’abilità nel realizzare dei giochi dal grande impatto, soprattutto per quanto riguarda il lato narrativo. Il loro grande ritorno certamente non è stato visto così di buon occhio dai giocatori, in quanto la loro decisione di spostarsi sulla creazione di un titolo sempre online, con aggiunte stagionali e con elementi multigiocatore, è uno dei modelli meno apprezzati dalla community e che in generale infastidisce.
Dopo i numerosi rinvii, Rocksteady ha portato avanti una campagna pubblicitaria molto interessante per quanto riguarda Suicide Squad Kill the Justice League, fino al suo accesso anticipato per coloro che hanno acquistato la Deluxe Edition e al lancio ufficiale. Ironicamente il lancio non è andato così bene, considerando i problemi che hanno avuto i server di gioco i quali hanno impedito a molti giocatori di poter provare questa nuova esperienza; uno sfortunato inconveniente in grado di rafforzare l’opinione dell’utenza nei confronti dei titoli dove è necessaria una connessione internet, sostenendo sempre di più come l’esperienza dei videogiochi con componenti che potrebbero tranquillamente essere giocati offline venga, così, rovinata.
Eppure il team di sviluppo di Suicide Squad Kill the Justice League non si è lasciato demoralizzare da questi pregiudizi e da queste problematiche, agendo in fretta e bene per mettere una toppa. Con i disservizi ai server infatti, ogni possessore della versione Deluxe che non ha potuto godere dell’accesso anticipato, ha ricevuto l’equivalente di 20 dollari in Luthor Coin, la valuta presente in gioco e con cui è possibile fare vari acquisti. La mossa è stata di certo apprezzata, ma dopo questo inconveniente, il gioco in sé ha sorpreso la community.
Il riscatto di Suicide Squad
Di certo non è questo il momento per tirar fuori le prime sentenze riguardo il gioco, ma una buona partenza è sicuramente un segnale incoraggiante. Infatti Suicide Squad Kill the Justice League non ha subito il classico review bombing, ovvero una pioggia di recensioni negative sui maggiori siti che lo permettono, ma bensì è stato particolarmente apprezzato per diversi dei suoi elementi, quali i filmati cinematici della storia, il design di alcuni sistemi come quello di progresso, così come anche l’ingegno la creatività mostrati per quanto riguarda le abilità dei nostri protagonisti.
Ma i lati positivi non sono finiti qui, in quanto è stato lodato anche per le microtransazioni non obbligatori, effettivamente limitate soltanto a elementi estetici, e soprattutto per la sua ottimizzazione su PC, cosa che, vista la sua natura di gioco multipiattaforma, non è affatto scontata. Non sono mancati anche i commenti negativi per quanto riguarda alcuni dettagli come alcuni punti della trama poco sensati, la ripetitività di alcune missioni e altri temi trattati ormai da tantissimi titoli al lancio, quali la necessità di essere sempre connessi a Internet o il prezzo del gioco stesso.
Nonostante questo, la pagina di Steam riporta una valutazione generale degli utenti molto positiva, tradotta in un 83% di recensioni positive condivise dagli utenti per Suicide Squad Kill the Justice League. Almeno per il momento, una buona fetta di utenza, o quantomeno di curiosi, lo sta giocando, considerando gli oltre 12.000 giocatori online contemporaneamente di media e il suo essere tra i giochi più venduti negli ultimi 7 giorni sulla piattaforma digitale di Valve. Tuttavia c’è anche chi, nelle recensioni, parla di una pesante rimozione dei commenti negativi per far salire la valutazione, ma non abbiamo le prove per confermarlo. Vedremo dunque come si evolverà la situazione attorno a questo titolo.