Lo State of Play andato in onda il primo febbraio 2024 si è concluso con un finale davvero emozionante dove abbiamo potuto ricevere un nuovo trailer riguardante Death Stranding 2, assieme a tante novità presentateci proprio da Hideo Kojima stesso. Il ritorno del titolo sarà, ancora una volta, caratterizzato da un mondo ricco di elementi strani e difficili da comprendere e spiegare, così come da personaggi dall’aspetto molto discutibile, drasticamente diversi (almeno all’apparenza) da quelli visti nell’avventura del primo capitolo.
Eppure saranno proprio questi elementi tipici dei giochi di Hideo Kojima a far diventare Death Stranding 2 un’altra grande hit nel settore, considerando come le reazioni al nuovo video da parte degli appassionati, siano state particolarmente entusiaste, soprattutto per quanto riguarda l’annuncio della finestra di uscita, ovvero il 2025.
Tra questi appassionati poi, ci sono coloro che analizzano in maniera approfondita i vari trailer, cercando di trovare delle spiegazioni agli elementi mostrati. Tra questi, troviamo un accessorio particolare visto attorno al collo di Fragile, il personaggio interpretato da Lea Seydoux all’interno di Death Stranding 2: si tratta di un paio di mani aggiuntive, in grado anche di muoversi in maniera autonoma e senziente.
Ma cosa sono queste mani su Death Stranding 2?
Di certo questo accessorio ha stuzzicato la curiosità dei fan, curiosi di sapere se ci fosse la possibilità di farle indossare anche al nostro protagonista durante il nostro viaggio. La curiosità è stata subito soddisfatta dallo stesso Hideo Kojima, il quale ha voluto spiegare a tutti gli interessati, tramite un post, l’idea dietro queste mani e il loro utilizzo all’interno di Death Stranding 2, in una risposta nel suo stile più classico, caratteristica della sua persona e delle sue opere.
La “seconda mano” sulla spalla di Fragile, interpretata da Léa. Durante lo sviluppo a distanza in piena pandemia, ho pensato improvvisamente: “Mi piacerebbe fare il “Mi piace (segno della mano)” e appoggiare il mento con entrambe le mani anche quando si hanno i bagagli in entrambe le mani”, così ho disegnato una semplice bozza e l’ho inviata via e-mail a Yoji, e ci siamo scambiati idee a distanza per completare il design. Questa “seconda mano” può eseguire una serie di gesti e movimenti in Death Stranding 2. Léa lo adora. Spero che diventi popolare anche nel mondo della moda.
La risposta è stata apprezzata da una moltitudine di utenti e di personaggi del settore videoludica, tra cui anche Geoff Keighley che lo ha ringraziato per questa pillola di informazione. Dunque adesso i giocatori sanno che queste mani saranno un oggetto presente all’interno di Death Stranding 2 e utilizzabile per diverse funzionalità secondarie, in grado di rendere più vario il nostro viaggio all’interno di questo bizzarro mondo.