Un’insegnante delle scuole medie sta facendo parlare di sé sui social media grazie a un metodo di insegnamento unico che coinvolge Assassin’s Creed: e gli studenti lo adorano. Essere insegnanti oggigiorno è una sfida, soprattutto con gli studenti costantemente concentrati sui loro schermi. Invece di seguire il solito percorso con i libri di testo, un insegnante ha deciso di cambiare le carte in tavola introducendo i videogiochi in classe.
La saga di Assassin’s Creed di Ubisoft è famosa per la sua rilevanza storica, trasportando i giocatori in epoche come l’antico Egitto, la Rivoluzione Americana e l’antica Roma. Così, quando è stato il momento di parlare della Grecia, un insegnante delle classi 7 e 8 ha sorpreso gli studenti tirando fuori la sua PlayStation, così come leggiamo su Dexerto.
In un video che sta diventando virale su TikTok, il signor/Professor Mahathey, ha utilizzato Assassin’s Creed Odyssey per illustrare la Battaglia delle Termopili. Se avete visto/letto 300, avete un’ idea della Battaglia delle Termopili, dove i Greci affrontarono i Persiani invasori sfruttando un passaggio stretto a loro vantaggio difensivo.
Assassin’s Creed: Un insegnante di storia spiega la sua materia giocando al titolo Ubisoft
Il signor Mahathey ha mostrato la posizione nel gioco, spiegando agli studenti: “Questo è l’ingresso alle Termopili. Un passaggio stretto dove Persiani e Greci combattevano.” Ha anche utilizzato la mappa per mostrare agli studenti dove si sarebbero posizionati i Greci, evidenziando il loro vantaggio difensivo.
I commenti al video mostrano entusiasmo per questo stile di insegnamento, elogiando Mahathey per aver sfruttato l’accuratezza storica del gioco. “Ubisoft colpisce sempre con l’accuratezza storica delle loro ambientazioni”, ha commentato qualcuno.
“È una mossa intelligente. Scommetto che presterei molta più attenzione se il mio insegnante facesse così”, ha detto un altro. “Io adoro questa idea, specialmente perché sto finendo di giocare ad Assassin’s Creed Odyssey”, ha incoraggiato un altro. “Ottimo lavoro!” Finora, il video è stato visto quasi 700.000 volte, con molti che chiedono all’insegnante di condividere il resto della lezione per vedere come è andata.