Un settimana fa, Fedez ha lanciato un allarme sui social riguardo i farmaci introvabili in diverse parti del paese. Il rapper ha parlato infatti dell’impossibilità di trovare degli enzimi pancreatici, farmaco per lui indispensabile per poter mangiare normalmente dopo l’operazione al pancreas a cui si è sottoposto mesi fa. Quel tipo di farmaci sarebbero assenti in tutto il Nord Italia, quindi il rapper ha invitato tutti a mandare mail di segnalazione per contattare l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Il Messaggero ha realizzato un’inchiesta su quanto dichiarato dal cantante, e questo ha fatto sì che il caso arrivasse anche in Parlamento. L’opposizione ha iniziato ad agire: i senatori del PD Beatrice Lorenzin, Filippo Sensi e Alfredo Bazoli hanno rivolto un’interrogazione al ministro della Salute Orazio Schillaci.
L’inchiesta sulla mancanza di farmaci
L’opposizione intende scoprire che cosa vuole fare il Governo Meloni per risolvere questa situazione. I senatori del PD sono partiti dai dati riportati da Il Messaggero, secondo i quali diverse farmacie non hanno più medicine legate a terapie salvavita da diversi mesi. I dati dell’AIFA rivelano che mancano ben 300 farmaci (3500 i prodotti in generale), di cui 30 sono essenziali per diverse terapie: antibiotici, antitumorali, antidiabetici (come semaglutide e liraglutide) e fenobarbital (farmaco per curare l’epilessia), La cosa preoccupante è che queste carenze siano destinate ad aumentare.
Ma a cosa è dovuta questa carenza? I motivi sono molteplici e variano da problemi produttivi delle aziende alla discontinuità delle catene di distribuzione. Se per farmaci di uso abituale come gli antibiotici o ibuprofene si possono facilmente trovare delle alternative, per gli enzimi pancreatici e insuline le cose sono molto più complicate.
Si legge inoltre che a incidere in maniera rilevante su questa carenza sono state la presenza contemporanea di influenza e Covid, che fino a poche settimane fa costringevano gran parte della popolazione a letto. I senatori hanno finito l’interrogazione chiedendo a Schillaci che cosa ha intenzione di fare per evitare che la carenza di questi farmaci si protragga ulteriormente, portando a gravi danni per la salute di tutti gli italiani.