Gli studi DC hanno la loro Supergirl. Milly Alcock, che ha interpretato la giovane Rhaenyra Targaryen nella prima stagione di House of the Dragon della HBO, vestirà i panni della Donna d’Acciaio nel nuovo Universo DC guidato da James Gunn e Peter Safran. Sarà la protagonista del prossimo film Supergirl: Woman of Tomorrow, basato sull’omonima serie di fumetti DC di Tom King e Bilquis Evely.
La Alcock, di origine australiana, ha iniziato la sua carriera di attrice da adolescente nella TV australiana, prima di essere scritturata per il ruolo di successo nella serie prequel di Game of Thrones della HBO. La Alcock è stata acclamata per la sua interpretazione della principessa Targaryen nei primi cinque episodi della serie, prima di cedere il ruolo a Emma D’Arcy dopo il salto temporale di 10 anni.
La Alcock è sicuramente in buona compagnia, dato che Supergirl – alias Kara Zor-El – è stata interpretata più volte negli ultimi anni: da Melissa Benoist nella serie della CBS e della CW Supergirl (durata sei stagioni) e da Sasha Calle nel film del 2023 The Flash, uno dei film conclusivi della precedente iterazione dell’universo cinematografico DC. Gunn ha però chiarito di voler ricominciare da capo con il nuovo DCU.
DC: il progetto Supergirl e il nuovo DCU
Supergirl: Woman of Tomorrow, tuttavia, non ha ancora un regista e Ana Nogueira (The Vampire Diaries) è stata assunta per scrivere la sceneggiatura a novembre. Gunn, che ha confermato il casting di Alcock su Instagram, non ha dichiarato quando Alcock farà il suo debutto come supereroe. Ma il fatto che la notizia del ruolo della Alcock sia arrivata mesi prima che Gunn iniziasse le riprese di Superman: Legacy suggerisce che Supergirl potrebbe apparire per la prima volta al fianco del cugino kryptoniano prima di iniziare la propria storia.
Nella serie a fumetti del 2022 di Woman of Tomorrow, invece di fuggire dal pianeta Krypton da neonata prima che esploda (come suo cugino Kal-El), Kara cresce assistendo alla distruzione del suo pianeta natale fino all’età di 14 anni, quando arriva sulla Terra. Questo rende il personaggio “molto più duro“, ha spiegato Gunn nel 2023 presentando i primi 10 titoli del nuovo slate DCU. “Non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere“.
Gunn ha inoltre svelato 10 nuovi progetti per il suo DCU, di cui 5 lungometraggi: oltre a Superman Legacy appunto, ci sarà un nuovo film sul cavaliere oscuro Batman, l’unica cosa che sappiamo è che non sarà quello di Matt Reeves, The Authority un film corale su super-umani che hanno un approccio meno idealistico su come salvare il mondo, The Brave and the Bold un nuovo film che introdurrà la Bat-Family, Swamp Thing film che investigherà le origini oscure della celebre creatura.
Gli altri 5 progetti saranno serie tv: Creature Commandos che sarà una serie animata basata sul gruppo di personaggi lanciati nel 1980 di cui fanno parte mostri classici come Frankenstein, un lupo mannaro, un vampiro ed una gorgone impegnati nella Seconda Guerra Mondiale, Waller, quest’ultima, assieme a Creature Commandos, dovrebbero uscire prima di Superman e sono state definite un “aperitivo del DCU”, Lanterns una serie in “stile True Detective” incentrata su due membri dei Lantern Corp: Hal Jordan e John Stewart.
Paradise Lost ambientata sull’isola di Themyscira, questa serie “alla Game of Thrones” racconterà le origini di Wonder Woman e Booster Gold, una serie dal taglio più comico e il protagonista sarà Mike Carter, per usare le parole di Gunn, “È un perdente dal futuro che sfrutta la tecnologia per tornare ai giorni d’oggi e fingere di essere un supereroe. Praticamente un impostore con la sindrome del supereroe“.