Vi ricordate del recentemente annunciato Tartarughe Ninja: The Last Ronin? Secondo alcune indiscrezioni questo spin-off delle avventure dei TMNT avrebbe avuto una struttura ispirata a God of War e, per questo, i fan non vedevano l’ora di saperne di più. Negli ultimi giorni, però, è si è iniziato a parlare di questo titolo in un’ottica molto più preoccupante.
Black Forest Games, lo studio di sviluppo che si starebbe occupando del gioco, è stato soggetto di una serie di profondi tagli del personale. Come riportato da PushSquare, lo studio avrebbe subito un taglio pari al 50% del totale del personale. Un simile quantitativo di personale licenziato potrebbe decretare la fine per lo sviluppo del gioco? Vediamolo insieme.
“I creative director manterranno le loro posizioni”
All’interno del team, ora come ora, sono presenti circa 55 dipendenti ma, come sottolineato da Psuh Square, l’azienda ha confermato che tutti i creative director manterranno le loro precedenti posizioni. Questo, in linea di massima, dovrebbe significare che i progetti attualmente in lavorazione non verranno cancellati.
Questo significa che il lavoro dietro The Last Ronin procederà senza intoppi? Altamente improbabile. Dobbiamo per forza di cose prendere in considerazione la possibilità che il gioco venga posticipato nelle sue fasi d’uscita o, in casi estremi, cancellato. Solo il tempo ci saprà dire quale sarà il futuro per questo titolo molto atteso dai fan, ma l’aria che tira non è proprio delle più ottimistiche.
Un periodo nero per gli studi di sviluppo
Lo studio del nuovo gioco delle Tartarughe Ninja non è né il primo né l’ultimo studio che entra nella luga lista delle aziende che hanno subito tagli considerevoli per quanto riguarda il personale: solo pochi giorni fa vi abbiamo riportato un mastodontico licenziamento in massa che ha coinvolto ben 1900 (ex) dipendenti di Microsoft e Activision, portando alla cancellazione di alcuni progetti in corso d’opera.
Questo periodo di crisi non sembra destinato a concludersi in tempi brevi: dobbiamo quindi aspettarci di vedere, nei prossimi mesi, avvisi di annuncio di molti dei progetti più o meno ambiziosi in lavorazione in questo periodo.