Il capitolo più recente di One Piece ci fa tuffare nella saga finale, dove i Pirati di Cappello di Paglia stanno facendo fuoco e fiamme contro il Governo Mondiale. Luffy e la sua ciurma, ora alleati del Dottor Vegapunk, sono nel mirino sia dei Marines, sia di Saturn, anche se fortunatamente hanno ricevuto un’inattesa mano (o pugno ndr) da Kuma, dimostrando di essere ancora un combattente di tutto rispetto e, forse, guadagnandosi anche il titolo di “padre dell’anno”, come leggiamo su Comic Book.
Attenzione. Se non avete ancora letto l’ultimo capitolo del manga di One Piece, il Capitolo 1104, evita di continuare la lettura. Come ben sapete Kuma è stato a lungo il burattino del Governo Mondiale, obbligato a compiere azioni contro la sua volontà all’interno del complesso mondo di One Piece.
Nel ritorno della saga finale, sembra essere riuscito a sganciarsi da questa tirannia, sferrando un pugno che i fan attendevano da anni. Nel tentativo di salvare sua figlia Bonney, Kuma colpisce Saturn mandando l’Anziano in giro per il campo di battaglia, mettendo tutti i partecipanti a questa lotta si sono trovati nel panico e nello stupore più totale.
Dopo questo colpo inaspettato Bonney ha l’opportunità di riabbracciare suo padre, raccontandogli di aver potuto sbirciare nel suo passato. Perdonandolo per le sue azioni passate, Bonney esprime tutto il suo sentimento:
“Grazie papi! Ho visto tutti i tuoi ricordi! Mamma era una persona fantastica e mi hai scritto tutte quelle lettere, alla fine. Sono stata così felice di scoprirlo! Tutti ti chiamano un tiranno, ma io so che il mio vecchio è l’uomo più gentile e meraviglioso del mondo intero, e non me lo dimenticherò mai, mai.”
Nonostante il colpo a Saturn, Kuma non è ancora riuscito ad abbattere completamente l’Anziano, poiché il suddetto tira fuori una delle sue carte vincenti nei confronti del Governo Mondiale. Invocando una “Buster Call”, un assalto usato dalla Marina nelle situazioni più estreme, il capitolo termina lasciando intendere che questa già caotica battaglia sta per raggiungere livelli di intensità ancora più elevati, successivamente all’ordine impartito da Kizaru.