Il 14 settembre 2022 l’Unione Europea ha firmato e approvato il Digital Market Act (DMA): il regolamento sui mercati digitali che ha portato diversi cambiamenti per le big tech. Apple compresa. In breve, l’azienda di Cupertino entro il 6 marzo 2024 doveva introdurre alcune novità nei suoi iPhone per adeguarsi al DMA e commercializzare i suoi smartphon nei Paesi membri dell’UE.
Non è la prima volta che l’azienda di Cupertino ha dovuto seguire delle direttive UE. Lo ha già fatto introducendo la porta USB-C con i suoi iPhone 15, adeguandosi alla richiesta UE del connettore unico (obbligatorio per tutti gli smartphone dalla fine del 2024). E dopo la Type-C, per rispettare il DMA, Apple ha introdotto per la prima volta il sideloading e gli store alternativi sugli iPhone con la prima beta di iO 17.4. Ma ci sono alcune limitazioni rispetto a quanto succede su Android.
Le novità di iOS 17.4 per il sideloading, store alternativi, browser e cloud gaming
Ieri sera è uscita la prima beta di iOS 17.4, con incluse varie novità legate agli store alternativi e al DMA. Novità che entreranno in vigore da marzo 2024 per i soli utenti dei 27 Paesi UE e solo per iOS. Infatti, iPadOS non è menzionato, e quindi non riguardano gli iPad.
Inanzittutto, la principale novità è l’arrivo di store di terze parti su iOS. Gli sviluppatori potranno utilizzare i loro marketplace, aggiornare le app tramite questi store e, soprattutto, potranno reindirizzare gli utenti a pagamenti esterni all’App Store. Ci sono però alcune precauzioni prese da Apple: gli store alternativi e le app dovranno rispettare vari standard di sicurezza per funzionare su iOS, incluse protezioni aggiuntive dai malware e il funzionamento dell’App Tracking Transparency con le app di terze parti.
Ma, soprattutto, l’azienda ha introdotto il Core Technology Fee. In breve, sia con App Store che con i marketplace alternativi, gli sviluppatori dovranno pagare 0.50€ per ogni installazione su base annuale una volta superati 1 milione di download. Un’altra novità riguarda l’NFC. Gli sviluppatori potranno accedere a nuove API per utilizzare il chip NFC nelle loro app di banking. Tradotto: da marzo potranno arrivare alternative ad Apple Pay anche sugli iPhone.
iOS 17.4 porta un’altra novità per le app: più precisamente, arrivano grossi cambiamenti per Safari e in generale per i browser. In primis, gli utenti europei quando apriranno Safari per la prima volta dopo l’aggiornamento vedranno un menù pop-up, che gli farà scegliere quale browser utilizzare di default tra quelli installati. Ma non solo: gli sviluppatori non saranno più obbligati a usare WebKit per i loro browser.
Arriviamo infine a un’ultima novità, che riguarda stavolta tutto il mondo e non solo l’Europa. Gli sviluppatori potranno introdurre sugli iPhone un’unica app per lo streaming di un catalogo di videogiochi. Se fino ad ora si doveva passare tramite Safari o browser per il cloude gaming, da marzo su iPhone potranno arrivare app come il Game Pass tramite cloud, GeForce Now e altre.
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