Con un annuncio particolarmente sorprendente e rivoluzionario, la World Wrestling Entertainment (WWE) appartenente al TKO Group Holdings e il colosso dello streaming Netflix hanno ufficialmente annunciato la messa in atto di un accordo di durata decennale per portare lo show di Raw sulla piattaforma di streaming in esclusiva e con la solita cadenza settimanale, lasciando la televisione per la prima volta in 31 anni dalla sua nascita e dopo circa 1.600 episodi.
Questa tuttavia non è l’unica novità, in quanto Netflix diventerà pian piano la casa della WWE con il passare del tempo, ospitando non solo lo show rosso, ma tutti gli show settimanali e soprattutto gli eventi in Pay Per View. Per quanto riguarda i documentari, le serie originali e altri progetti futuri, anch’essi fanno parte dell’accordo e approderanno sulla piattaforma streaming a partire dalla data stabilita, ovvero Gennaio 2025.
Inoltre, come si legge dal comunicato WWE ufficiale, Raw sarà trasmesso in esclusiva soltanto in alcuni territori, tra cui Stati Uniti, Canada, Regno Unito e America Latina, con la prospettiva di aggiungere altri paesi e regioni con il passare del tempo. Il valore dell’accordo è stato stimato per aggirarsi attorno ai 500 milioni di dollari all’anno per 10 anni, per un totale di 5 miliardi di dollari, al contrario dei 250-260 milioni ogni anno dell’accordo con NBCUniversal.
WWE punta a raggiungere più utenti possibili
Che il mondo del Wrestling targato WWE fosse estremamente seguito, non c’erano troppi dubbi, considerando anche il fatto che, a oggi, conta oltre 17.5 milioni di spettatori a livello mondiale. Eppure questo accordo giova a favore di entrambi, vista la portata mondiale, in particolare per la compagnia di Stamford, la quale si è mostrata particolarmente entusiasta dell’accordo.
Nel comunicato infatti, non sono mancati i complimenti alla piattaforma streaming per aver raggiunto un’utenza multigenerazionale e per essere diventato un marchio consolidato a livello mondiale per quanto riguarda l’intrattenimento, rendendolo di fatto un partner ideale per il wrestling, per le idee della compagnia, per i suoi progetti a lungo termine e per i suoi fan sempre in crescita, dove sono inclusi anche i tantissimi storici fedeli, che da anni seguono le vicende dei loro wrestler preferiti, con passione e dedizione.
Oltretutto questo consentirà a Raw e ad altri spettacoli targati WWE, di raggiungere un’utenza ancora più elevata, garantendo facile accesso gli appuntamenti settimanali da non perdere in concomitanza con le uscite americane. Si tratta comunque di una delle rivoluzioni dei diritti dei propri show portate avanti dalla compagnia, dopo l’annunciato ritorno di Smackdown su USA Network, con conseguente abbandono di FOX, e l’approdo, su CW da USA Network, per quanto riguarda NXT.