Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki ha stupito tutti con i suoi ottimi risultati al botteghino. Per più di due settimane il film è stato quello più visto nei nostri cinema, battendo persino il nuovo film di Alessandro Siani, ed è sceso dalla vetta solo negli ultimi giorni. A 22 giorni dalla sua uscita, il film ha incassato 6.3 milioni di euro, diventando l’anime con il maggior successo di sempre nei nostri cinema.
L’avventura onirica e introspettiva del giovane Mahito Maki ha scalzato dalla prima posizione l’iconico primo film del franchise di Pokémon, Pokémon il film – Mewtwo contro Mew e Captain Harlock. Nonostante Il ragazzo e l’airone l’abbia superato in incassi, Mewtwo contro Mew rimane ancora in testa per quanto riguarda le presenze in sale, con oltre 900 mila.
Il risultato del nuovo film di Miyazaki è un davvero ottimo, ma si spera che sia solo il primo passo verso un successo generale per gli anime al cinema. Spesso i film animati giapponesi non hanno goduto di un’accoglienza così calorosa in sala, in parte perché solo pochi hanno ricevuto una distribuzione regolare e non come evento di 2 o 3 giorni infra settimanali e in parte perché non ci sono state campagne marketing che hanno incuriosito la gente a recarsi al cinema. Si spera che molti più anime ottengano in futuro una programmazione regolare nelle nostre sale, e che la gente si rechi in sala numerosa anche per essi.
I premi vinti da Il ragazzo e l’airone
Di certo in queste settimane si parlerà ancora de Il ragazzo e l’airone, visto che si spera persino che ottenga il prestigioso premio Oscar. Infatti il film potrebbe essere nominato nella categoria Miglior film d’animazione e contendersi l’ambita statuetta. Nel caso di vittoria, si tratterebbe della seconda statuetta per Miyazaki, che lo vinse nel 2002 con La città incantata.
Il ragazzo e l’airone ha già ottenuto diversi premi, tra cui il Golden Globe come Miglior film animato e il premio Noboru Ofuji ai Mainichi Film Awards. Ha inoltre ricevuto diverse nomination ai prossimi Annie Awards assieme a Suzume di Makoto Shinkai.