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Starfield: Bethesda spiega perché i modders sono più rapidi a fixare i bug

Non è di certo una novità che i giocatori spendano del tempo per analizzare i file dei videogiochi nel tentativo di migliorarlo e condividere le loro modifiche con il resto della community. Starfield, sin dal suo lancio, è stato caratterizzato da un gran numero di mod realizzate dai giocatori e volte a migliorarne diversi aspetti. Da problemi legati alle impostazioni di gioco, a modifiche dei modelli presenti al suo interno, fino a veri e propri fix di fastidiosi bug che l’azienda tarda a risolvere.

Bethesda crede molto nel progetto Starfield e ha in programma il rilascio di uno dei più grandi aggiornamenti della storia di questo titolo, previsto per il mese di febbraio 2024 e che porterà con sé oltre 100 fix di vario tipo. Eppure, per molti, l’avventura di Starfield è già terminata e la maggior parte dei problemi che impedivano di vivere un’esperienza fluida, sono stati corretti proprio grazie alle Mod.

In merito a ciò, è lecito chiedersi come mai gli sviluppatori tardino così tanto nel rilascio dei loro aggiornamenti, considerando come spesso molti utenti riescano a ottenere ottimi risultati su file di gioco non di loro proprietà, come appunto nel caso di Starfield. Questa non è una domanda che ci poniamo soltanto noi, ma la community intera, la quale spesso vede rilasciate delle patch “fai da te” per risolvere i bug più comuni, portando Bethesda a essere fortemente criticata per la sua lentezza nel risolvere tali problematiche.

starfield

Risponde il CoMa di Bethesda

L’ultimo aggiornamento previsto in arrivo su Starfield, ha creato delle discussioni anche su Reddit, Dove appunto i giocatori hanno lamentato il fatto che, molti dei bug analizzati e che verranno risolti con l’aggiornamento, sono stati risolti da tempo dai modders. Proprio in uno di questi post, è intervenuto il Community Manager di Bethesda, Robert O’Neill, rispondendo alla domanda sul perché Bethesda ci ha impiegato 4 mesi per risolvere certe problematiche.

O’Neal ha spiegato che i fix ufficiali e l’aggiunta di contenuti devono passare per un lungo processo di certificazione e di localizzazione, soprattutto per quanto riguarda gli aggiornamenti della versione console di Starfield. Proprio questo è il motivo per cui la beta è disponibile soltanto ai giocatori provenienti da Steam. Inoltre sottolinea come gli aggiornamenti vengano riuniti in un unico grosso pacchetto per favorire una fase di testing migliore ed evitare conseguenze dovute proprio agli aggiornamenti e ai fix apportati.

Si tratta effettivamente di una risposta valida in quanto, nel caso delle mod, la responsabilità delle conseguenze è dell’utente che ha deciso di installarle. Per gli sviluppatori questo è diverso e potrebbero esserci dei gravi problemi, qualora qualche aggiornamento del codice provocasse dei conflitti, affliggendo tutti i giocatori, anziché soltanto uno. Insomma si torna allo stesso discorso che il direttore del design Emil Pagliarulo affrontò qualche tempo fa, dove difese gli sviluppatori, presi di mira dopo rilascio di Starfield. Persone esterne al mondo dello sviluppo non dovrebbero giudicare un’azienda per il suo operato, senza conoscere tutti i processi decisionali.

Starfield Cover

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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