Negli ultimi giorni sul web è stata al centro dell’attenzione una disputa tra Remedy Entertainment e Take Two, legata al logo ufficiale dell’azienda finlandese condiviso ufficialmente nell’aprile del 2023. I proprietari di Rockstar Games, dopo aver analizzato il logo, hanno sposto un reclamo con l’accusa di aver copiato il loro marchio, sottolineando in sostanza come la “R” fosse qualcosa di loro proprietà.
Non è la prima volta che Take Two ha che fare con reclami di questo genere, in quanto negli ultimi anni è stata particolarmente attiva nel confrontarsi con altre case di sviluppo proprio per lo stesso motivo. Durante il mese di maggio 2023, l’azienda aveva aperto una disputa per quanto riguarda due dei loghi di Remedy Entertainment, ma la situazione da allora non è stata risolta. I documenti delle dispute sono stati condivisi anche da un utente tramite un post su X come prova del tutto.
Da una parte l’accusa sosteneva di essere stata copiata e di voler far valere i diritti sul loro marchio, dall’altra invece c’erano le dichiarazioni a sostegno nell’ipotesi che si tratti di un marchio completamente differente e staccato da quello originale Rockstar. Entrambi le aziende sono state rigide sulle loro affermazioni fino al mese di settembre, l’ultimo in cui sono state registrate delle novità.
A quanto pare, TakeTwo e Remedy hanno risolto la disputa
In questi casi solitamente il colosso proprietario di Rockstar ha la meglio, ma a quanto pare nell’ultima disputa non sembrano esserci stati particolari problemi. Secondo un aggiornamento diffuso da Eurogamer, il quale ha contattato Remedy per saperne di più sull’accaduto, la questione fu risolta nel corso dell’anno in maniera piuttosto pacifica, come si legge dalle dichiarazioni dell’azienda stessa che vi riportiamo qui di seguito tradotte.
Non c’è nulla da vedere: si tratta di una discussione tra i nostri team che è stata risolta in modo completo e amichevole alla fine dello scorso anno. Sfortunatamente, il completamento della procedura è stato un po’ più lungo di quanto sperassimo a causa di alcuni impegni festivi. Il deposito legale era solo una formalità iniziale e Remedy e Take-Two continueranno a lavorare insieme in partnership.
Sembra dunque che le cose non siano scaturite in qualcosa di più grave e che sia stata raggiunta una soluzione lontano dagli occhi dei media. Ora l’interesse viene spostato verso quello che più interessa i videogiocatori, ovvero la saga di Max Payne, la quale è attualmente in sviluppo sotto forma di remake proprio in collaborazione con Take Two, loro publisher anche nel caso dei titoli originali. Una notizia che nasconde qualcosa di molto intrigante.
