La saga di Mana è una delle più longeve e popolari tra le saghe RPG pubblicate da Square Enix e, in occasione dell’Xbox Developer Direct 2024, il nuovo capitolo “Visions of Mana” è tornato a mostrarsi. All’interno del video della durata di circa 7 minuti sono raccolte non solo le testimoniane di storici director e sviluppatori della saga, ma anche molto altro.
Il trailer è a tutti gli effetti, infatti, un corposo gameplay reveal che, per la prima volta, ci ha dato modo di vedere come sarà il mondo di gioco e come potremo approcciarci con esso: in questo articolo andremo ad analizzare tutti gli elementi presentati nel filmato. Vi facciamo solo un piccolo spoiler: no, non è ancora stata presentata la data d’uscita.
Visions of Mana: a metà tra novità e tradizione
Uno degli elementi sui quali si soffermano maggiormente gli sviluppatori nel raccontare del titolo è certamente la presenza di personaggi (nemici in particolare) tratti dai precedenti capitoli della saga ma riadattati in chiave moderna, con animazioni e colori rivisitati con grande cura, come mostrato in una specifica sezione del video.
Un altro dettaglio da tenere assolutamente in considerazione è la presenza di un nuovo animale-compagno: il Pikuls, una creatura ispirata al cane domestico con un pizzico di intuizione mitologica antica che potremo cavalcare per muoversi rapidamente nel mondo di gioco e facilitare i nostri combattimenti in tempo reale.
Qualcuno ha detto combattimenti?
Uno dei grandi protagonisti del trailer è stato certamente il combattimento in tempo reale, che si è mostrato per la prima volta proprio per l’occasione: non solo combattimenti “aerei” e spada al nostro fianco, ma sono state mostrate alcune abilità Elementali che permetteranno al nostro protagonista di fare uso di potenti attacchi distruttivi.
Un altro dettaglio da tenere in considerazione è certamente il punto sulla colonna sonora: gli sviluppatori hanno confermato che saranno presenti ben 100 brani già al lancio del titolo e che saranno disponibili delle funzioni per rendere il nostro ascolto “adattivo” (passando, cioè, da una musica all’altra nel variare del tipo di azione che stiamo compiendo). Il titolo, come precedentemente riportato, non ha ancora una data d’uscita, ma abbiamo un periodo relativamente circoscritto: l’estate 2024.