Il padre fondatore di Microsoft, Bill Gates, è stato ricevuto ieri a Palazzo Chigi per un incontro programmato con Giorgia Meloni e Padre Benanti, l’attuale presidente della “commissione algoritmi”. Nel ricevimento, durato all’incirca un’ora, si sarebbe parlato principalmente delle intelligenze artificiali e delle problematiche connesse al loro sviluppo.
Questo incontro sarebbe il risultato dell’impegno preso dall’Italia ad inizio gennaio 2024, quando ha assunto per la settima volta la presidenza del G7, il forum intergovernativo che riunisce i sette stati occidentali più economicamente sviluppati. Tra questi, figurano Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
In questo relativamente breve ricevimento, oltre alle annose questioni dei conflitti tra Russia e Ucraina, quello in atto in Medio Oriente e la crisi migratoria, si è parlato come dicevamo di intelligenze artificiali (AI). Con il loro poter essere una grandissima opportunità per il genere umano e contemporaneamente, senza regolamentazioni, costituire la fine di alcuni posti di lavoro ed ambiti artistici, non c’è da stupirsi che le AI siano oggetto di discussione in tutti i paesi industrializzati, che si stanno muovendo per attuare dei meccanismi di governo condivisi.
Bill Gates e le intelligenze artificiali
Già sul finire del 2023 Bill Gates si era pronunciato a favore delle AI, pubblicando sul suo portale chiamato GatesNotes un resoconto dettagliato dello stato attuale dello sviluppo delle intelligenze artificiali e le sue previsioni per il futuro. Per il padre fondatore di Microsoft, il 2024 sarà l’anno che vedrà l’ascesa delle AI, venendo adottate da sempre più persone in qualsivoglia ambito. Gates ha anche sottolineato come l’avvento di questa nuova tecnologia abbia registrato una crescita esponenziale in breve tempo, proprio come l’internet. E, come quello, sarebbe destinata a cambiare le nostre vite in meglio.
Queste sono le idee con cui il miliardario si è presentato all’incontro a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni ed il presidente della commissione AI per il Dipartimento informazione ed editoria. È lo stesso Padre Benanti il primo a riportare dei commenti su quanto avvenuto durante il meeting.
“Bill Gates, da tecnologo, ha soprattutto sottolineato i grandi vantaggi di ottimizzazione di alcuni processi che possono arrivare” dall’Intelligenza artificiale. Per quanto riguarda i rischi, lui dice che è più importante che sia nelle mani giuste. Approcci differenti. […] Ho partecipato solo a un piccolo pezzo, in cui si parlava di AI e delle sfide che pone l’AI. Abbiamo qualcuno che ha fatto la storia di questo settore e abbiamo la presidente del Consiglio che ha espresso una serie di cose già dette nel discorso all’Onu e in occasione di altri discorsi. La cosa interessante è che si aprono spazi di dialogo.”
Fonte: HDblog