Il 2024 non è cominciato bene per gli automobilisti italiani, dato che il 4 gennaio le assicurazioni RC Auto sono salite ancora, portando il prezzo medio a 391 euro, tradotto in un aumento del 7.1% annuo. Sicuramente l’inflazione e i sempre più frequenti incidenti sono i primi responsabili per questi continui aumenti, ma nonostante tutto, non ci troviamo in una situazione inusuale.
Questo perché già dal 2019, prima della pandemia, i prezzi medi RC Auto erano oltre quelli attuali, ma resta comunque da colmare una piccola distanza per pareggiarli e in ogni caso gli italiani preferirebbero invertire la tendenza, cercando di pagare sempre di meno e non sempre di più. Il Codacons è attivissimo nel richiedere l’intervento del Governo Meloni e limitare le imprese assicuratrici, le quali possono agire di propria volontà, contrariamente agli automobilisti che invece sono obbligati ad assicurare la propria auto.
Oltre a inflazione, aumento dei sinistri, aumento del costo unitario medio degli incidenti, tra i responsabili della crescita delle assicurazioni RC Auto troviamo anche le calamità naturali e gli eventi che hanno colpito recentemente l’Italia, ma soprattutto i costi di riparazione e sostituzione, nettamente più alti a causa delle nuove tecnologie e dell’aumento delle auto elettriche in circolazione. A fronte di questi aumenti, è intervenuto ora il Garante per la Sorveglianza dei Prezzi.
Prezzi RC Auto in esame durante la Commissione
Questa situazione naturalmente va messa sotto controllo e vanno valutate le possibilità che possano invertire la rotta, stabilizzare questo dato e, laddove possibile, ridurre anche il prezzo medio RC Auto. A tal proposito, il Garante per la Sorveglianza dei Prezzi ha convocato la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi, con l’aumento delle polizze a essere l’argomento principale di discussione. La data scelta è stata diffusa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il cui comunicato stampa recita:
Il Garante per la Sorveglianza dei Prezzi, su indicazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha convocato per mercoledì 14 febbraio 2024, presso Palazzo Piacentini, la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi – istituita con il Decreto Trasparenza che ha rafforzato i poteri di monitoraggio e di verifica del Garante – sul settore assicurativo. La riunione ha l’obiettivo di approfondire le recenti dinamiche dei costi dell’RC Auto, a fronte di un aumento del prezzo medio del +7,1% tra novembre 2023 e lo stesso periodo nel 2022, come certificato da IVASS. Alla riunione parteciperanno i principali attori del comparto assicurativo.
Naturalmente non c’è la certezza che venga presa immediatamente qualche decisione per favorire un calo dei prezzi RC Auto, ma staremo a vedere come si evolverà la vicenda. Nel frattempo gli automobilisti devono mobilitarsi per stipulare delle polizze assicurative adatte alle proprie esigenze e installare strumenti come una dash cam per affrontare al meglio le situazioni e non incappare in frodi assicurative, altro responsabile per gli aumenti di prezzo, dato che le compagnie devono aumentare i premi per contenerle.
