In Cina gli iPhone di Apple affrontano una concorrenza spietata, rappresentata dagli smartphone prodotti da Xiaomi e Huawei. Per questo il Colosso di Cupertino teme che nel paese possa non esserci domanda per i suoi prodotti.
In questi giorni ha quindi trovato una strategia per fare in modo che gli iPhone vendano anche nel paese del dragone: applicherà infatti uno sconto di ben 500 yuan (circa 70 dollari) su tutti i suoi prodotti, tra cui i recentissimi iPhone 15 e iPhone 15 Pro Max, alcuni modelli di Mac e di iPad.
Questi sconti saranno applicati nel periodo che va tra il 18 e il 21 gennaio di quest’anno, in vista del capodanno cinese che ci sarà tra qualche settimana. Si tratta di un caso raro, visto che Apple solitamente non concede tanti sconti ai prezzi dei suoi prodotti. Finora ad applicarli erano i negozi cinesi di terze parti nei periodi festivi.
Il declino di Apple in Cina
Secondo un’analisi di Jefferies datata 7 gennaio di quest’anno, le vendite degli iPhone in Cina sono calate del 30% nella prima settimana di gennaio, mentre l’anno scorso la percentuale delle vendite è scesa in generale del 3%. Questo declino è stato attribuito a diversi fattori, tra cui figurano non solo le mosse delle aziende locali Xiaomi e Huawei, ma anche il divieto del governo a tutte le agenzie governative di usare telefoni Apple. Inizialmente questo divieto riguardava soltanto le province Pechino e Tianjin, ma ora si è diffuso in almeno otto province cinesi.
Secondo Jefferies, Huawei è l’azienda che più ha messo in difficoltà Apple nel 2023. L’anno scorso l’azienda ha lanciato uno smartphone contenente un chip di alta qualità l’anno scorso. Quel telefono ha aiutato l’azienda a vendere molto e a ritornare sulla cresta dell’onda per quanto riguarda il mercato degli smartphone in Cina. Il business dell’azienda aveva sofferto molto per le restrizioni statunitensi, le quali però prevedevano anche che le aziende cinesi non potessero mettere le mani sui chip utilizzati in quel cellulare.