I discorsi attorno a Suicide Squad – Kill the Justice League sono tanti e vari, tra giocatori che non sono del tutto convinti del format offerto da Rocksteady e altri che invece vogliono dare un’occasione al nuovo progetto, il quale arriva dopo circa 9 anni dall’ultimo gioco, ovvero un capolavoro come Batman Arkham Knight. Questo sarà uno dei primi titoli di spessore a essere rilasciato nel 2024, ma per capire se riuscirà ad attrarre l’utenza sperata, bisognerà attendere il 10 febbraio, giorno dell’uscita del gioco dedicato ai quattro villain del mondo DC.
Dopo aver visto alcuni frammenti della storia e delle dinamiche di gioco, soprattutto legati ai supereroi della Justice League corrotti dall’influenza del nemico principale Brainiac, molti hanno cominciato a porsi qualche domanda su cosa sia effettivamente accaduto a Metropolis e quali avvenimenti hanno caratterizzato il lasso di tempo tra Arkham Knight e il titolo dedicato alla Suicide Squad, cercando delle spiegazioni non solo sul motivo dell’obiettivo principale, ovvero quello di eliminare gli unici protettori della Terra, ma anche sul finale enigmatico visto nel gioco dedicato a Batman rilasciato anni fa.
In questo caso entra in gioco Comicbook, portale che ha intervistato il production manager Jack Hackett per sapere qualcosa di più sulla linea temporale e su quello che viene definito l’Arkham-verse, ovvero l’universo DC che proseguirà proprio con il nuovo titolo. Ci viene rivelato che il titolo è ambientato cinque anni dopo gli eventi accaduti all’interno di Batman Arkham Knight, ma la storia e alcuni elementi di gioco, ci daranno la possibilità di scoprire come si è arrivati a quella situazione e cosa è successo in questo lasso di tempo.
Molto verrà svelato nelle prime fasi di Suicide Squad Kill the Justice League
Facciamo un appello riguardo gli spoilers, dato che andremo a parlare del vero finale visto all’interno di Batman Arkham Knight. Completando il gioco al 100% infatti, era possibile accedere al finale considerato reale, anche se ha lasciato più domande che altro. Bruce Wayne, negli ultimi momenti del gioco, da fuoco alla sua villa, fingendo la sua morte e quella di Batman, ma nella scena successiva, dove alcuni criminali rapinano una coppia di cittadini in un vicolo, in alto compare una figura misteriosa. I due malfattori sanno che il supereroe è morto, dunque non si spaventano, ma con loro sorpresa il cielo si infiamma e il simbolo di Batman riecheggia su di loro in una maniera piuttosto spaventosa e inusuale.
Qualcuno ha pensato che questo fosse un nuovo modo per Batman di introdursi al combattimento, magari sfruttando i gas prodotti da Scarecrow, ma dopo aver visto la sua rappresentazione demoniaca all’interno di Suicide Squad Kill the Justice League, ci viene da pensare a come effettivamente la sua corruzione potrebbe essere cominciata già molto prima rispetto ai citati 5 anni in cui Brainiac ha preso il controllo di Metropolis. A tal proposito viene domandato a Jack Hackett se potremmo aspettarci delle spiegazioni sullo strano finale, con la risposta che vi lasciamo di seguito tradotta, con tante altre informazioni.
Sì, ci saranno. Ci sono diversi modi per trasmettere ciò che è accaduto nei cinque anni tra Arkham Knight e Kill the Justice League. C’è un grande pezzo all’inizio della storia che, non voglio svelarlo, ma in modo molto divertente ti fa capire cosa è successo, come si è riunita la Justice League, cosa è successo con Bruce, con Batman e altri dettagli. Soprattutto per i fan della storia, della DC e dell’Arkham-verse, ci sono alcuni modi molto divertenti per scoprire tanti dettagli e per conoscere alcuni retroscena della storia.
E poi, sì, le spiegazioni saranno diffuse attraverso Metropolis, attraverso la Sala della Giustizia, attraverso molti spazi e aree diverse del gioco, ci sono molti dettagli su ciò che i personaggi di tutti e tre i giochi di Arkham hanno fatto dopo Arkham Knight. E penso che probabilmente compariranno alcuni personaggi che i fan dell’Arkham-verse riconosceranno sicuramente, ma che probabilmente non si aspettano in questo gioco, come Aaron Cash.
Insomma finalmente i fan DC avranno tra le mani un nuovo prodotto che sicuramente avrà dietro una storia particolarmente interessante e curata, in grado di rispondere ad alcune delle domande rimaste e che ci permetterà di conoscere l’esito di alcuni dei personaggi conosciuti in passato, impostando al meglio l’universo narrativo da cui idealmente nasceranno i futuri giochi sviluppati da Rocksteady.