Sta diventando sempre più popolare la vicenda legata a GTA 6 e al personaggio del Joker della Florida. Agli inizi di dicembre 2023 infatti, con l’uscita del trailer, in una delle sequenze del video viene mostrato un personaggio arrestato pieno di tatuaggi sul volto, molto simile a Lawrence Sullivan, un ex detenuto al quale non è andato giù il presunto utilizzo delle sue sembianze senza le dovute autorizzazioni.
Nell’ultimo mese è partita una vera e propria crociata nei confronti di Rockstar da parte del Joker della Florida, dove quest’ultimo richiedeva espressamente un colloquio con l’azienda, al fine di trattare il compenso per avere utilizzato la sua immagine senza permesso. Rockstar naturalmente non ha mai risposto a queste sue richiesta di attenzione, considerando anche come la rappresentazione vista nel trailer di GTA 6, si differenzi sotto diversi aspetti alla persona reale, come per esempio nei disegni tatuati o nel colore dei capelli.
Eppure Sullivan non demorde, arrivando addirittura a tingersi i capelli dello stesso colore del personaggio visto all’interno del trailer, questo per tentare in tutti i modi di scalfire la corazza di Rockstar e passare dalla parte della ragione. Le sue richieste sono diventate presto minacce, promettendo di mettere in mezzo i suoi avvocati qualora l’azienda decida ancora di ignorarlo. Il prezzo domandato è salito ogni giorno di più, partendo dai 3 milioni iniziali, fino ad arrivare ai 5 milioni richiesti nel video in cui mostrava il nuovo colore di capelli. Nell’ultimo video, Sullivan ha dato un ultimatum più pesante, aumentando ancora di più le richieste.
Scade il termine per la risposta di Rockstar
Nei suoi più recenti video, Sullivan sostiene di star vivendo un momento molto difficile, considerando come non riesca più a mostrarsi in pubblico senza venire disturbato da qualcuno in cerca di una foto con il Joker di GTA 6. Secondo il suo parere, la sua questione è diversa da quella di Lindsay Lohan per GTA 5, trattandosi di un riferimento fin troppo fedele per essere una semplice coincidenza.
La situazione, secondo le parole di Sullivan, lo sta portando allo stress, ragion per cui ha iniziato a inviare delle lettere, scritte assieme ai suoi avvocati, nei confronti di Rockstar per ottenere delle risposte sulla vicenda e un risarcimento, arrivato adesso alla richiesta di ben 10 milioni di dollari. Il Joker della Florida, oltre a tingersi i capelli, ora ha realizzato anche un piccolo indumento con la scritta “GTA We Gotta Talk“, ovvero “GTA dobbiamo parlare”. Nel suo ultimo video però, l’ultimatum lanciato a Rockstar è stato fatto con delle minacce piuttosto gravi, riguardanti la volontà di liberare il ragazzo responsabile del pesante attacco hacker subito dall’azienda nel 2022.
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Il termine dell’11 gennaio adesso è scaduto e Sullivan non ha ancora caricato un nuovo video sulle sue prossime azioni. La storia sta attraendo molte attenzioni, specialmente nella community di GTA 6, ma finora, oltre che ai video pubblicati su TikTok, non ci sono state azioni concrete da parte del Joker della Florida, così come sono stati già dati diversi ultimatum. La sensazione è che questa vicenda sia un modo ideato da Sullivan per guadagnare popolarità diventando virale, sfruttando l’argomento del momento. Probabilmente tutta questa storia non arriverà allo scontro in tribunale tra Rockstar e il particolare personaggio, ma saremo lieti di ricrederci, incuriositi da eventuali sviluppi.
