Le auto elettriche sono, da un certo punto di vista, il futuro del settore automotive. Infatti, sempre più case automobilistiche hanno iniziato a produrre veicoli a trazione elettrica per cavalcare l’onda di popolarità riscossa da questo tipo di vetture.
Sembra però che i veicoli elettrici tendano a svalutarsi di più rispetto alle controparti dotate di motore endotermico. A rivelarlo è proprio una ricerca proveniente dagli Stati Uniti che ha studiato l’andamento dei prezzi di mercato di più veicoli, elettrici e non, per poi confrontare i dati raccolti. I risultati sono peculiari: in media, il tasso di svalutazione dei veicoli elettrici usati è maggiore di circa 10 punti percentuali rispetto alle loro controparti a benzina (o a diesel).
Le auto elettriche perdono valore più velocemente
Lo studio in questione è stato svolto da iSeeCars, una società americana specializzata nella compravendita di auto usate, la quale ha confrontato l’andamento di prezzo di alcuni gruppi di veicoli, tra cui le elettriche, in un periodo di 5 anni dalla prima vendita.
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In questo lasso di tempo, le auto elettriche sono i veicoli che si sono svalutati di più, andando a perdere mediamente il 49,1% del proprio valore. Comparandola con la percentuale media di svalutazione delle macchine tradizionali, che è circa il 38,8%, ci si può accorgere quanto velocemente i veicoli a trazione elettrica perdano di valore.
Secondo lo studio, le cause di questa forte svalutazione sono imputabili all’utilizzo nel settore automotive di nuove tecnologie, come per esempio le batterie a litio o i motori elettrici che sono certamente meno rodati rispetto a un motore a scoppio, alla fitta rete di incentivi pubblici per l’acquisto e alle numerose offerte che, per lo meno Oltreoceano, bersagliano le auto elettriche.
La classifica delle auto che più si svalutano. In testa c’è Tesla
Secondo la ricerca effettuata da iSeeCars, il veicolo elettrico che meno si svaluta nel tempo è la Tesla Model 3, con una percentuale di perdita di valore pari al 42.9% (in ogni caso più alto di 6,2 punti percentuali rispetto alla media delle auto endotermiche).
Subito sotto alla Model 3 si posiziona la Model X, sempre di Tesla, con una percentuale di svalutazione pari al 49,9%. Al terzo posto c’è la Nissan Leaf con un tasso di perdita del 50.8%. La seconda auto a perdere più valore è invece la Chevrolet Bolt EV, che si deprezza del 51,1% in 5 anni.
Con un notevole distacco, la macchina elettrica a svalutarsi di più è la supercar della casa di Elon Musk, ossia la Model S, il cui tasso di svalutazione dopo 5 anni dalla prima vendita è pari al 55.5%.
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