Dopo una lunga attesa, il popolarissimo Manhwa di Solo Leveling ha finalmente debuttato su Crunchyroll con il primo episodio in esclusiva, sottotitolato in diverse lingue tra cui quella italiana. Considerando anche la presenza dello studio A1 Pictures, le aspettative riguardo questo nuovo anime sono alle stelle, soprattutto per coloro che hanno letto e seguito con passione la totalità dell’opera in formato cartaceo o digitale.
Eppure, come spesso accade in questi casi, nuova utenza, soprattutto quella a favore degli anime piuttosto che della lettura, viene attratta dal titolo del momento, incuriosita dal perché di tanto entusiasmo, pur non conoscendone la storia e avendo sentito il nome e qualche dettaglio soltanto tramite gli appassionati. Per loro e anche per qualche lettore di Solo Leveling, il primo episodio non ha convinto del tutto, lasciando qualche dubbio sul continuare o meno a seguire la stagione.
Chi conosce la storia originale avrà notato che il focus è stato sui dettagli generali, lasciando le cose più interessanti per gli episodi successivi, una pratica che si differenzia dal manhwa per limitazioni di spazio e tempo. Per queste persone si tratta soltanto dell’inizio, ma per chi si approcciava all’opera per la prima volta, c’è stata un po’ di noia e delusione, nonché confusione sulle ragioni di una tale ondata di hype. A fronte di ciò vogliamo spendere due parole per tentare di rassicurare tutti quegli utenti i quali nutrono dubbi sulla bellezza di quest’opera, evitando naturalmente di fare spoiler e citando semplicemente quella che è la trama principale di Solo Leveling.
Fidatevi del possibile successo di Solo Leveling
Come prima premessa, quest’opera è tratta da una light novel sudcoreana, pubblicata poi in formato webtoon sotto forma di adattamento manhwa, ovvero manga coreano. Lo stile di queste opere è caratterizzato dal loro essere rappresentate completamente a colori, piene di tavole sorprendenti e spesso ricche di sequenze mute, dove a far da padrone sono i combattimenti stessi. Solo Leveling versione anime idealmente proporrà le stesse situazioni entusiasmanti e ricche di dettagli, ma anche quella parte della storia dedicata alle spiegazioni.
Infatti quando si tratta di spiegare certi power-up, personaggi, elementi, ma anche presentare un nuovo mondo, il livello di attenzione è particolarmente alto, cercando di sottolineare per bene le cose più importanti, dato che difficilmente saranno ripetute in seguito. Proprio per questo, dopo il primo episodio di Solo Leveling vogliamo citare il detto “Non giudicate un libro dalla copertina”, quindi non scartate l’ipotesi di trovarvi davanti a un piccolo capolavoro solo perché la fase iniziale non vi ha convinto. Per cercare di convincervi però, vogliamo fare un appunto su quello che sarà effettivamente l’evolversi dell’avventura del protagonista Jinwoo Sung.
Differentemente da quello che si vede in tantissimi anime, soprattutto nel genere Isekai (trasportati in un altro mondo), il nostro protagonista non guadagna immediatamente dei poteri che lo rendono il più forte al mondo, ma si tratta di un percorso di crescita, lungo e pieno di ostacoli, dove la strategia e l’intelligenza sono molto più importanti rispetto alla semplice potenza. Nello specifico caso di Solo Leveling la cosa viene paragonata al salire di livello in un videogioco, con tanto di ottenimento di equipaggiamenti speciali nel momento in cui riusciamo a completare determinati contenuti.
L’intera avventura di Jinwoo Sung è caratterizzata proprio da questa crescita nel dettaglio, senza pause e senza salti temporali al di fuori delle fasi di allenamento intense. Sperimenterà la sua nuova potenza portando avanti il suo lavoro di Hunter, diventando presto qualcosa di molto più importante. Infatti, la caratteristica che maggiormente ha entusiasmato il pubblico di lettori è sicuramente il crescendo di emozioni che Solo Leveling è stato in grado di offrire, suscitando l’attesa appassionata per ogni nuovo capitolo settimanale. Questa esperienza di lettura ha raramente deluso, offrendo un continuo appagamento delle aspettative dei lettori.
In sintesi, come spesso accade con le opere che si rivelano di maggior successo, bisogna dargli del tempo, sopportando anche le parti più noiose, con l’idea in testa che esse sono un tassello utile per la costruzione di qualcosa di molto più grande. Probabilmente nella storia troveremo degli elementi non presenti nel manhwa e derivanti dalla light novel, così come alcune cose verranno rimosse o tagliate, ma in ogni caso resta la consapevolezza che essa sia interessante e coinvolgente.
Non ci sarebbe motivo di tanto entusiasmo e di tante aspettative se così non fosse. A oggi non conosciamo il punto in cui si fermerà questa prima stagione di Solo Leveling, ma quanto mostrato finora tramite le immagini e i trailer promozionali, sono una misera porzione di quello che l’opera ha da offrirvi. Fermarsi solamente all’inizio, o anche alla prima stagione, per poi perdersi le decine di battaglie che il nostro protagonista dovrà affrontare in futuro, gli alleati che “incontrerà” (occhiolino, occhiolino) e i colpi di scena, potrebbe rivelarsi per voi l’errore più grave che potreste mai commettere.