L’attrice di Mary Jane in Marvel’s Spider-Man 2, Stephanie Taylor Jones, sembra non trovare pace: non solo il presunto “cambio di volto” della fidanzata di Peter Parker ha fatto sì che, in occasione del lancio di Marvel’s Spider-Man 2, la giovane modella finisse nel mirino dei fan più “appassionati”, ma adesso le cose sembrano aver preso una piega molto più preoccupante.
La partecipazione alla saga di Insmoniac Games, che sta riscuotendo in questi ultimi anni un successo senza precedenti per quanto riguarda il mondo dei videogiochi sui supereroi, sarebbe potuto essere un ottimo trampolino di lancio, ma si sta trasformando in un incubo per la ragazza, che ha deciso di intervenire con una dichiarazione sui suoi profili social.
“Mi sono sentita fortemente a disagio”
Leggiamo insieme la lunga dichiarazione che la ragazza ha rilasciato sui suoi profili social privati:
“Cari fan di Spider-Man, apprezzo il vostro affetto per il mio ruolo nei giochi e le reazioni positive che la mia versione di MJ ha ricevuto nel corso degli anni, tuttavia non svolgo più l’attività di attrice o modella, almeno non professionalmente.”
“Durante il fine settimana alcuni follower hanno superato il limite, uno ha addirittura chiamato sul mio posto di lavoro e ha lasciato diversi messaggi vocali insistendo per poter parlare con me o che lo richiamassi, una cosa inaccettabile e che può essere considerata stalking. La mia pagina dedicata alla cura della pelle non è dedicata ai fan di Marvel’s Spider-Man 2 o MJ.”
“In conclusione, stamattina sono arrivata al lavoro e mi sono sentita immediatamente insicura e a disagio sentendo quei messaggi vocali. Vi prego di rispettare il fatto che sono un essere umano che cerca di guadagnarsi da vivere proprio come voi, vi chiedo gentilmente di non oltrepassare i limiti. I messaggi non riceveranno risposta, vi bloccherò se mi farete sentire a disagio e potete smettere di seguirmi se questo vi delude.”
L’intera comunità dei videogiocatori si è espressa sulla vicenda con messaggi di supporto per la giovane attrice: una questione di tale portata (con possibili conseguenze legali) non deve infatti essere presa sottogamba nemmeno se sono delle star ad essere coinvolte.