Manca davvero poco all’uscita di Tekken 8 e alla scoperta di una nuova porzione della storia di questo eterno franchise del genere picchiaduro, con Bandai indaffarata a spendere le ultime settimane per promuovere il gioco, presentando a uno a uno tutti i vari personaggi presenti nel roster di combattenti, tra debutti davvero interessanti e acclamati ritorni.
Tuttavia una parte del pubblico non sembra essere interamente convinta da quelle che sono state le scelte. Tekken 8 infatti sarà caratterizzato da un roster di 32 personaggi, leggermente più ristretto rispetto al passato. Questo numero ha sollevato qualche critica, non solo per una questione di varietà, bensì per aver negato il debutto nel nuovo capitolo ad alcuni personaggi storici della serie.
Il personaggio che ha sollevato le maggiori discussioni è senza ombra di dubbio quello di Eddy Gordo, al quale tempo fa lo stesso direttore di Tekken 8, Katsuhiro Harada, si era espresso con disappunto, rispondendo alle minacce degli utenti contrariati dalla sua assenza. Dalle suppliche su un ripensamento, alle accuse di voler monetizzare su un personaggio così popolare tramite l’inserimento di DLC a pagamento, gli utenti ne hanno dette di cotte e di crude, ma la discussione più recente ha reso necessario, ancora una volta, l’intervento del direttore.
La svista di un utente sui personaggi di Tekken 8
L’accusa più grave infatti è stata quella di razzismo, un tema molto delicato e che al giorno d’oggi viene usato fin troppo spesso spropositatamente. Un utente infatti ha deciso di puntare il dito contro Harada e accusarlo di non aver aggiunto alcun personaggio di colore all’interno del roster, mostrando soltanto personaggi di altre etnie tramite i classici video di presentazione. In aggiunta, l’utente sottolinea nel suo post che bisognerà attendere molto tempo prima di vedere quelli che sono stati definiti i veri combattenti, anziché personaggi latini bianchi o asiatici.
Di fatto questa accusa è falsa, considerando la presenza dei personaggi Raven e Leroy, abbondantemente presentati nel 2023. Questo ha portato il direttore Tekken 8 a volerlo ricordare all’utente, in maniera anche piuttosto aggressiva, ma giustificata da accuse continue che stanno diventando sempre più pesanti e infondate, permettendosi inoltre di ironizzare anche sulla realizzazione degli spettacoli televisivi e cinematografici dell’occidente.
Se pensi davvero di poter affermare qualsiasi cosa in questo modo e che tutto sia accettabile, ti sbagli di grosso. Leroy e Raven ti prenderanno a calci nel sedere. A pensarci bene, non ci sono personaggi giapponesi nelle fiction e nei film americani che amo, ma non mi sono mai sentito discriminato per questo. Quale pensi sia la differenza cruciale tra te e me? (Sono sicuro che non puoi capirla). Non sei affatto coerente, e sei semplicemente una persona delirante la quale non si rende conto che anche se fosse stata un’argomentazione sensibile, non ha alcun senso.
Evidentemente la popolarità di Tekken 8 e del franchise in generale attira qualsiasi tipo di utente, disposti a tutto pur di avere ragione e far nascere una polemica. La sensazione invece è che le scelte fatte per quanto riguarda il roster dei personaggi siano abbastanza ponderate, avendo selezionato con cura i combattenti il cui ruolo si sarebbe sposato al meglio con la nuova storia concepita. In ogni caso nulla vieta agli sviluppatori di ampliare il roster in futuro e aggiungere quella varietà che molti cercano, anche per quanto riguarda il lato competitivo di Tekken 8.