Prince of Persia: The Lost Crown è in arrivo sul mercato il 18 gennaio 2024 e, ora che manca sempre meno, Ubisoft continua a fornire nuovi dettagli in merito alla nuova esperienza metroidvania. Abbiamo visto le dichiarazioni in merito alle lingue del doppiaggio e, nelle scorse ore, abbiamo ricevuto nuove informazioni in merito alla durata della campagna (e non solo).
Ubisoft, stando a quanto riportato dalla testata Gameinformer, ha fatto le sue valutazioni in merito a quella che dovrebbe essere la durata totale del gioco: oltre a questo, si è parlato anche del livello di difficoltà che, per la gioia di molti giocatori, sarà selezionabile. Andiamo a vedere quali sono state tutte le nuove dichiarazioni.
Un’avventura piuttosto corposa
Il nuovo capitolo di Prince of Persia dovrebbe durare la bellezza di 25 ore, stando a quanto riportato da Gameinformer. La valutazione approssimativa sarebbe stata fatta dalla stessa Ubisoft. Stiamo parlando di un monte ore piuttosto interessante, tenendo conto del genere di gioco: i metroidvania più popolari degli ultimi anni hanno oscillato tra le 10 (Metroid Dread) e le 20 ore (Hollow Knight) circa per il completamento.
Da sottolineare che non è stato specificato se queste 25 ore si riferiscono alla sola campagna o al completamento al 100% del titolo: in ogni caso, ci auguriamo che Ubisoft riesca ad offrire un’esperienza il meno ripetitiva possibile, rischio che, con l’aumentare delle ore stimate, non fa che rendersi sempre più plausibile.
“Un titolo di cui siamo fieri”
La lunga intervista di GameInformer al producer di Prince of Persia: The Lost Crown in realtà non si limita a questo: una dichiarazione in particolare fa ben sperare i fan della serie, che ormai da anni attendono con trepidazione un sempre più rimandato e contestato remake del capitolo “Le Sabbie del Tempo”.
“Ho costruito il team per lavorare a questo gioco selezionando solamente sviluppatori di fiducia che ho ritenuto perfetti per un titolo di questo tipo: non avremmo mai ripreso in mano la serie se non per un progetto che ci soddisfa appieno, ed è questo il caso.”
