Ieri la prefettura giapponese di Ishikawa è stata colpita da un forte terremoto di magnitudo 7,6 sulla scala Richter. La potenza del fenomeno ha fatto tremare anche le case di Tokyo e di Osaka e ha scatenato diversi incendi, causando un sacco di danni alle città colpite e la morte di 48 persone Si tratta del terremoto più mortale avvenuto nel paese dopo quello del 20176.
Tra gli edifici distrutti dall’incendio ce n’è anche uno importante per tutti i fan del manga e del fumetto: il museo dedicato al prolifico autore Go Nagai, il Go Nagai Wonderland della città di Wajima. Un fotografo del giornale Hokkoku Shimbun ha visitato la Asachi Street dopo l’incendio, scattando una foto a quello che resta del museo.
Lo studio di Nagai, la Dynamic Productions, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la sicurezza dei residenti di Wajima è quello che conta, quindi ha deciso di non contattare le autorità locali per confermare i rapporti. L’azienda ha poi dichiarato che rivelerà ulteriori informazioni quando saranno confermati i dettagli, sottolineando il fatto che Go Nagai si trova a Tokyo e che è profondamente rattristato e preoccupato per la situazione nella sua città natale.
Il museo di Go Nagai
Go Nagai è nato proprio a Wajima il 6 settembre del 1945. Per questo il museo a lui dedicato è stato aperto proprio lì nel 2009, 4 anni dopo l’annuncio della sua realizzazione. Il museo ospitava diverse chicche per i fan di Nagai, tra cui design originali di opere come Mazinger Z, Cutie Honey e Devilman oltre a una statua di dimensioni 1/9 di Mazinger.
Nel sito ufficiale del museo si legge che il suo obiettivo era anche quello di promuovere lo sviluppo della città. Il museo giocava anche sul suo aspetto, avendo all’esterno la facciata di un edifico con un classico stile giapponese e un interno tutto decorato. Le foto scattate dopo l’incendio hanno mostrato soltanto i danni alle parti esterne, quindi al momento non è ancora chiaro quanto l’interno sia stato danneggiato.