I festeggiamenti per il nuovo anno sono da sempre uno dei periodi di viaggi domestici più impegnati di sempre in Giappone, perché molti vogliono salutare l’anno nuovo assieme ai propri famigliari. Per spostarsi diversi giapponesi usano i treni ad alta velocità lo Shinkansen, ma ci sono anche alternative meno costose che alcuni decidono di prendere: gli autobus.
Questi ultimi passano anche per le zone più rurali del paese, dove non ci sono le stazioni per i treni ad alta velocità. Un posto su un bus può essere prenotato in anticipo, e solitamente i sedili sono molto comodi: oltre a essere reclinabili hanno anche un piccolo spazio dove riposare i piedi. I bus sono puliti, e solitamente i passeggeri sono anche molto gentili.
A cosa prestare attenzione quando si viaggia per il Giappone in autobus
C’è però una cosa a cui bisogna fare attenzione: le soste alle stazioni di servizio. Nei viaggi davvero molto lunghi sono infatti previste almeno un paio di fermate alle stazioni di servizio, per andare al bagno o comprare snack, bibite e souvenir. I bus rimarranno in sosta solo per un certo quantitativo di tempo, e come specificato dalla compagnia JR Bus Tohoku, essi partiranno all’orario prestabilito anche se dei passeggeri non saranno ancora tornati.
Nel caso i passeggeri non salissero sul bus in orario, verrebbero lasciati indietro. La cosa peggior è che lo staff della compagnia non contatterà neanche i passeggeri mancanti. L’azienda ha spiegato che il periodo di fine anno è davvero impegnato, quindi se qualche persona è ritardataria e non rispetta la tabella di marcia, causerebbe problemi agli altri partecipanti. Ha inoltre assicurato che non sono così severi da partire a tutta velocità appena una secondo dopo l’orario di partenza prestabilito.
Questi bus hanno dei grandi orologi nella parte anteriore dell’abitacolo, e i guidatori spesso affiggono un cartello che indica l’orario in cui ripartirà il veicolo (spesso danno anche un annuncio verbale). Quando si scende per una sosta è inoltre consigliato di portarsi dietro i propri averi, per evitare di lasciare oggetti importanti come cellulari e portafogli nel caso il bus parta senza di voi.