Nelle scorse ore è giunta dai media coreani una notizia che non avremmo mai voluto sentire: Lee Sun-Kyun, attore 48enne noto in tutto il mondo per il ruolo da protagonista nel premio Oscar Parasite, è stato ritrovato senza vita. L’auto in cui si trovava il suo corpo è stata rinvenuta nel centro di Seul, capitale della Corea del Sud e città nella quale l’attore aveva vissuto.
Le autorità coreane sono corse immediatamente ai ripari e sono al lavoro nel tentativo di ricostruire quanto accaduto: fin da subito è stata presa in considerazione l’ipotesi di suicidio in quanto l’attore era stato allontanato dai riflettori a causa di un’indagine nei suoi confronti: pare facesse uso di sostanze stupefacenti, pratica vista in modo estremamente negativo in Corea del Sud.
Una pratica punita severamente
Il consumo e la vendita di sostanze stupefacenti (tra cui la cannabis), è vista particolarmente di cattivo occhio sia dalla società che dalle autorità coreane. Coloro che vengono sorpresi sul suolo coreano nell’atto di vendere droghe possono essere puniti con l’ergastolo e sono previste pene anche per coloro che consumano tali sostanze all’estero e poi fanno ritorno in patria.
La vergogna e il dispiacere provati dall’attore nel momento in cui tali accuse sono scattate nei suoi confronti erano tangibili dalle interviste che ha rilasciato prima di morire: una delle ultime risale all’annuncio, durante il Festival di Cannes, del suo ultimo film: Sleep. In occasione di un interrogatorio con la polizia di Seul rilasciò ai giornalisti le seguenti dichiarazioni:
“Mi scuso sinceramente per aver deluso molte persone essendo coinvolto in un incidente così spiacevole. Mi dispiace per la mia famiglia che sta sopportando un dolore così difficile in questo momento”.
Non solo Parasite: la carriera di Lee Sun-Kyun, un grande nome dell’intrattenimento coreano
Lee Sun-Kyun è noto in tutto il mondo per il ruolo di Park Dong-ik in Parasite, ma non dobbiamo dimenticare che l’attore non era certo sconosciuto prima di questo ruolo: nel 2010 ha infatti ricevuto il premio come miglior attore al Festival di Las Palmas di Gran Canaria grazie al suo ruolo nel film Paju. In Core aveva ottenuto grande risalto mediatico per il ruolo da protagonista nella serie TV del 2010 “Pasta”, nella quale interpretava un rude chef.
