Dopo che il grosso furto subito scosse Rockstar nel 2022, i file rubati in quel famoso attacco, riguardanti principalmente GTA e da cui sono emerse le prime informazioni e i primi video di gameplay per GTA 6, sono ora finiti pubblicamente online, assieme a tanto altro codice e materiale, anche non riguardante la saga di Grand Theft Auto.
Il codice sorgente di GTA 5 infatti non è l’unico elemento ad aver fatto discutere gli utenti, oltre agli ormai noti video del suo seguito, ma a quanto pare tra i file trafugati sono presenti dei riferimenti a giochi ed espansioni di cui non si era mai parlato prima. Tra questi troviamo dei riferimenti a Bully 2, seguito del gioco scolastico basato su marachelle e bullismo uscito tanti anni fa su PlayStation 2 (in Italia conosciuto anche come Canis Canem Edit) e rimasterizzato in seguito su console e PC.
Finora non conoscevamo nulla riguardo un possibile seguito di questa vecchia saga, ma l’idea di aver trovato questi file all’interno del leak, ha sicuramente entusiasmato gli utenti, ansiosi di scoprire cosa Rockstar ha in mente di fare con la riproposizione di una delle sue ormai vecchie IP, anche se gli sviluppatori dovranno risolvere i numerosi problemi dovuti al rilascio del codice sorgente, il quale non riguarderà soltanto il mondo di GTA Online, ma anche questi eventuali nuovi progetti ancora non pubblicizzati.
Un altro titolo GTA nell’epoca PS2 era nei programmi
Per far capire ancora di più l’importanza e le dimensioni di questo leak, all’interno dei file sono stati rinvenuti anche degli elementi appartenenti a un gioco scartato della serie GTA, previsto per il rilascio su PlayStation 2. Tale titolo doveva essere ambientato interamente a Tokyo, rappresentando uno spin-off importante, in un’era dove Grand Theft Auto era in forte crescita, a livello di popolarità, grazie a Vice City e San Andreas.
Tra i vari programmi di Rockstar, questo GTA Tokyo doveva essere rilasciato in passato e aggiungere un nuovo titolo in terra orientale, idealmente basato sulle operazioni criminali della yakuza. Eppure qualcosa non ha convinto gli sviluppatori a procedere con il progetto, scartandolo definitivamente e impedendo a molti utenti curiosi di provare questa particolare esperienza.
Le prove della presenza di questo titolo sono state pubblicate tramite un post su X, dove vediamo del codice con numerosi riferimenti a una versione Tokyo presente nei files di GTA. Quando si tratta di grandi aziende, è abbastanza comune abbandonare progetti di questo tipo, ma la scoperta più grande riguarda l’attuale titolo della serie ancora attivo, il quale è stato privato di una campagna a giocatore singolo ancora più grande di quella offerta.
GTA 5 poteva essere molto più grande
Nel 2012 e negli anni successivi, pochissimi giocatori si sono chiesti se GTA 5 necessitasse di espansioni o perché effettivamente esse non siano state mai sviluppate. Questo per via dell’esistenza di GTA online e il fatto che le maggiori espansioni siano state rilasciate per questo lato multigiocatore. Vi sorprenderete nello scoprire come, originariamente, i programmi non fossero questi.
Secondo le analisi all’interno dei file, sono ben 8 i DLC scartati per GTA 5, i quali avrebbero ampliato la storia e anche introdotto Liberty City e i suoi protagonisti all’interno del gioco. Secondo i post pubblicati dove vengono analizzati i files, conosciamo anche i nomi di queste espansioni, le quali purtroppo ci lasciano l’amaro in bocca soltanto leggendo i titoli e valutando quelle che potrebbero essere state le avventure proposte. Di seguito la lista dei titoli delle espansioni.
- SP Assassination Pack
- SP Manhunt Pack
- SP Norman Pack
- Agent Trevor
- Relationship Pack
- Enterprise Pack
- Prologue DLC
- LibertyV DLC
Nel 2017 gli sviluppatori Rockstar dichiararono di non aver rilasciato delle espansioni per via del successo e per via della storia, definita completa così come l’avevano offerta. Effettivamente non hanno avuto tutti i torti, ma per i giocatori, vedere abbandonata una così grossa fetta di espansioni per la modalità giocatore singolo, in favore di quella multigiocatore più remunerativa, ha portato molta delusione nei confronti dell’azienda.