Proprio l’ultimo giorno di Dicembre 2023 avrebbe dovuto segnare il termine della possibilità di guardare gli show televisivi sotto la voce Discovery sulla console PlayStation. Eppure adesso sembrerebbe che Sony abbia cambiato idea, o meglio, sembra che la licenza con Warner Bros, proprietario dell’etichetta, sia stata rinnovata, trovando un accordo in grado di consentire agli utenti di guardare i contenuti acquistati precedentemente per ancora un po’ di tempo.
Dal 2021, Sony PlayStation smise di vendere film e serie tv nei suoi negozi digitali e da quel momento in poi sono state diverse le situazioni simili, dove la fine degli accordi con varie aziende proprietarie ha impossibilitato molti utenti a guardare contenuti specifici presenti nelle loro librerie e acquistati in precedenza. A fine 2023 era il turno dei contenuti Discovery, ma con questa variazione gli utenti avranno modo di accedervi per altri 30 mesi.
Un catalogo destinato comunque a sparire
Come spesso accade in queste situazioni, gli utenti avevano cominciato a ricevere delle email di comunicazione riguardo la fine degli accordi, finché proprio nella seconda metà di Dicembre è stato pubblicato il comunicato ufficiale Sony, dove appunto viene corretta la decisione e annunciata l’estensione dell’accordo con Warner Bros.
Assieme alle poche parole esplicative scritte in apertura, nel comunicato è presente l’intera lista di serie televisive che avrebbero dovuto abbandonare definitivamente le librerie degli utenti. Il catalogo include serie televisive popolari anche in Italia, quali MythBusters o Cake Boss, dunque i nuovi accordi suonano proprio come una buona notizia per gli utenti, i quali avranno accesso, salvo imprevisti, ai loro acquisti su PlayStation per almeno altri 2 anni e mezzo. Di fatto però è soltanto un placebo.
Per quanto la nuova data sia, a oggi, ben lontana, la fine degli accordi è stata soltanto rimandata, salvo un’improbabile nuova estensione in futuro. L’annuncio precedente portò numerose lamentele, con diversi utenti impegnati a convincere l’azienda a fare qualcosa e a rimediare. In un mondo dove i servizi di streaming sono sempre più in crescita e le esclusive sempre più frequenti su troppe piattaforme diverse, gli utenti si sentono molto più sicuri nell’avere qualcosa in loro possesso facilmente accessibile e senza ulteriori spese, quindi si ci augura possa essere trovata una soluzione che non porti, un giorno, in perdita l’utente, ma bensì che accontenti tutti.