La cosiddetta tecnologia Hyperloop, che in italiano si può tradurre pressappoco con “iperanello“, è stata a lungo un progetto che le più grandi menti scientifiche e ingegneristiche hanno provato a sviluppare nel corso degli anni: grazie ad alcune tecnologie avanzate, che ipotizzavano l’uso di potenti magneti per annullare l’attrito, sarebbero stati creati dei treni iper veloci, in grado di spostare merci e persone in tempi brevissimi anche su distanze molto lunghe, ovviamente creando immensi vantaggi per la circolazione di beni e persone.
Lo studio di questa tecnologia non è recente, basti pensare che già fin dagli inizi del 1900 Robert Goddard, uno dei più grandi scienziati del settore della missilistica, aveva teorizzato la sperimentazione di questa tecnologia, sicuramente avveniristica per i tempi, praticamente irrealizzabile per costi economici imponenti ma anche per numerose difficoltà tecniche per l’effettiva progettazione di questa tecnologia.
Caduta un po’ in disuso, negli ultimi 10 anni la tecnologia dell’Hyperloop ha conosciuto una nuova popolarità tra scienziati e ingegneri, sicuramente stimolata dall’interesse di Elon Musk, e successivamente dall’azienda Hyperloop One, un’azienda tra le più interessate a sviluppare questa particolare tecnologia. Purtroppo, anche nel 2023 questa tecnologia è ancora una mera utopia: l’azienda dovrà chiudere battenti perché non è riuscita a trovare alcun contratto finanziario per poter sviluppare la tecnologia del treno ad altissima velocità.
Il fallimento di Hyperloop One
Secondo il Bloomberg News, l’azienda venderà tutte le sue attività, stabilimenti e macchinari, mentre i dipendenti vedranno il proprio contratto terminato il 31 Dicembre 2023. Nonostante l’apparente fallimento aziendale, Hyperloop One era riuscita nel 2020 a completare un viaggio sfruttando in parte questa tecnologia, che proponeva di completare la tratta tra New York e Washington in soli 30 minuti, più veloce del doppio rispetto a un volo commerciale e addirittura quattro volte più rapido rispetto al normale trasporto ferroviario ad alta velocità.
Hyperloop One era stata fondata nel 2014 dal miliardario britannico Richard Branson, ed era riuscita a raccogliere circa 400 milioni di dollari di finanziamento: evidentemente non abbastanza per poter sviluppare al meglio questa tecnologia, che al momento rimane solo un sogno.