In quello che è a tutti gli effetti un riepilogo di fine anno, Bethesda ha condiviso alcuni dati piuttosto curiosi relativi a Starfield. Tra questi hanno trovato spazio anche i piani con cui la software house intende supportare il gioco in futuro e le novità che punta a introdurre.
Infatti, oltre a comunicare che i giocatori hanno visitato oltre 1.9 miliardi di pianeti e passato circa 26 milioni di ore a costruire la propria nave spaziale personale, Bethesda ha affermato che i lavori sul gioco sono tutt’altro che terminati. I giocatori possono quindi aspettarsi un 2024 ricco di novità per l’RPG a tema “nasapunk” di Todd Howard.
Il già annunciato supporto alle mod non sarà l’unica novità e il gioco sarà aggiornato e arricchito costantemente nel tempo, secondo quanto affermato. Ma non solo, perchè i contenuti aggiuntivi saranno forse più frequenti di quanto il pubblico si aspettasse inizialmente.
Starfield riceverà un’espansione nel 2024 e sarà aggiornato ogni 6 settimane
Nel post pubblicato direttamente da Bethesda sul subreddit ufficiale dI Starfield, questa ha confermato che da febbraio il gioco riceverà importanti aggiornamenti che andranno a introdurre novità e feature suggerite dai giocatori. La software house è infatti attualmente al lavoro per inserire delle mappe cittadine di più facile consultazione e il già citato pieno supporto alle mod.
Ma questo non è tutto, visto che il team ha parlato anche di “nuovi sistemi di navigazione” che andranno a estendere le possibilità a disposizione del giocatore. Non mancheranno anche quelle che sono state descritte come “nuove opzioni di gameplay” che andranno a influire sulla difficoltà del gioco: sarà possibile facilitare la propria partita oppure complicarla, andando a modificare alcuni parametri del gioco come i danni ricevuti dalle navi, i prezzi dei mercanti e la capacità di carico delle stive.
E proprio tra queste opzioni di gameplay troverebbero posto delle non meglio precisate “nuove meccaniche survival”. Non dovrebbe trattarsi di un’intera modalità survival, opzione piuttosto remota, ma di ulteriori sfide derivanti dai pianeti con condizioni atmosferiche avverse. Non resta comunque che attendere il mese di febbraio, quando gli aggiornamenti inizieranno a essere rilasciati a cadenza regolare ogni 6 settimane.